Una tragica scoperta ha sconvolto la comunità di Torano Nuovo, piccolo centro in provincia di Teramo, nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 aprile. Una bambina di appena sei mesi è stata trovata morta all’interno di un asilo nido. Secondo le prime informazioni, il decesso potrebbe essere attribuito a un caso di “morte in culla”, ma le autorità hanno disposto ulteriori accertamenti per chiarire con precisione le circostanze dell’accaduto.
Il drammatico episodio si è verificato intorno alle 16:30, quando una delle educatrici dell’asilo, durante il consueto giro di controllo dei bambini, ha notato che la piccola non respirava. La bambina si trovava nella sua culletta, apparentemente addormentata. Una volta accortasi della gravità della situazione, l’educatrice ha immediatamente lanciato l’allarme, attivando le procedure di emergenza previste.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, che ha tentato di rianimare la neonata. Nonostante gli sforzi, ogni intervento si è rivelato vano e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La salma della bambina è stata successivamente trasferita all’ospedale di Sant’Omero, sempre in provincia di Teramo, dove è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per consentire ulteriori indagini.
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola, un esame che sarà fondamentale per determinare le cause della morte. Al momento, l’ipotesi più accreditata sembra essere quella della “morte in culla”, un fenomeno noto anche come SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), che colpisce improvvisamente i neonati durante il sonno e le cui cause non sono ancora del tutto comprese dalla comunità scientifica. Tuttavia, gli inquirenti vogliono escludere ogni altra possibile causa, motivo per cui è stato avviato un approfondito iter investigativo.
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