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Bimbo di 5 anni trovato da solo in strada, in casa un neonato incustodito: genitori assenti



Un episodio preoccupante si è verificato nella mattinata di oggi a Viterbo, intorno alle nove. Un bambino di cinque anni, lasciato incustodito, è uscito dalla propria abitazione e si è ritrovato a vagare per strada. La situazione è stata segnalata da alcuni passanti che, notando il piccolo in difficoltà in via Saffi, hanno subito allertato le forze dell’ordine.



Secondo quanto riportato dai testimoni, il bambino camminava da solo lungo la strada, mettendo a rischio la propria sicurezza. I passanti, intervenuti prontamente, lo hanno messo al riparo dal traffico e lo hanno condotto in un bar della zona. Qui, il piccolo è stato accolto e confortato dai presenti, che lo hanno riscaldato e tranquillizzato in attesa dell’arrivo delle autorità competenti.

Gli agenti della polizia locale, giunti sul posto poco dopo la segnalazione, hanno parlato con il bambino e sono riusciti a risalire alla sua abitazione. Una volta arrivati, hanno trovato la porta dell’appartamento spalancata. Entrati all’interno, hanno scoperto che non c’era alcun adulto presente. Tuttavia, nella casa era rimasto il fratellino neonato del bambino, che dormiva tranquillo in una culla.

Le indagini preliminari hanno permesso di rintracciare la madre dei due bambini circa un’ora dopo. La donna si trovava in un supermercato nelle vicinanze per fare la spesa. Interrogata dagli agenti, ha spiegato di aver lasciato i figli sotto la supervisione del marito. Tuttavia, per motivi ancora da chiarire, l’uomo si sarebbe allontanato dall’abitazione senza avvisare e senza curarsi di garantire la sicurezza dei piccoli.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il bambino di cinque anni sarebbe riuscito ad aprire la porta di casa da solo e a uscire in strada. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei passanti e delle autorità locali, non ci sono state conseguenze gravi.

La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione familiare e sulla sicurezza dei minori. La polizia locale di Viterbo, insieme ai servizi sociali della città, ha avviato un’indagine per chiarire le responsabilità dei genitori e verificare se vi siano stati episodi simili in passato. L’obiettivo è garantire che situazioni del genere non si ripetano e che i bambini coinvolti possano vivere in un ambiente sicuro.



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