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Camionista travolge un’auto e uccide un uomo: guardava porno sul telefono durante la guida



Un tragico incidente stradale avvenuto nel Lancashire, Inghilterra, ha portato alla condanna di Neil Platt, un camionista di 43 anni, a dieci anni di reclusione per omicidio colposo. L’episodio, che ha visto la morte di un automobilista di 46 anni, è avvenuto il 17 maggio 2024, quando Platt ha travolto un’auto ferma in coda, schiacciandola contro il retro di un’autocisterna. L’impatto ha provocato un incendio che ha reso impossibile la fuga per il conducente dell’auto.



Durante il processo, è emerso che il camionista era distratto mentre guidava, impegnato a visualizzare contenuti inappropriati sul suo telefono. Nonostante le sue ripetute affermazioni di essersi distratto solo per controllare la durata del viaggio, le indagini hanno rivelato un quadro ben diverso. Analisi del suo telefono e registrazioni da una telecamera installata nella cabina hanno dimostrato che Platt aveva passato gran parte del viaggio a consultare i social media e a guardare immagini di donne nude, anche pochi istanti prima dell’incidente fatale.

Il giudice, nel pronunciarsi sulla condanna, ha descritto l’incidente come “un evento di diverse tonnellate in attesa di verificarsi”. Ha sottolineato che Platt aveva ignorato consapevolmente le leggi della strada, affermando: “Non si è trattato di un’occhiata fugace al telefono; guardava cose come X, TikTok e YouTube. La collisione che si è verificata avrebbe potuto accadere in qualsiasi punto del tragitto”.

In aula, il giudice ha espresso incredulità di fronte al comportamento del camionista: “Non prestavi attenzione a ciò che ti aspettava, ma consultavi il tuo telefono. È incredibile che mentre eri al volante di quel veicolo di diverse tonnellate tu stessi guardando i social media e scorrendo alcuni contenuti che erano di natura pornografica”. Questa dichiarazione ha evidenziato la gravità della distrazione che ha portato a una tragedia evitabile.

Il giudice ha infine condannato Platt a dieci anni di carcere, con due terzi della pena da scontare in custodia cautelare. Inoltre, al termine della pena, gli è stato imposto un divieto di guida per sette anni. Questa sentenza intende inviare un messaggio chiaro sulla responsabilità alla guida e sull’importanza di mantenere la concentrazione mentre si è al volante.

L’incidente ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza stradale e all’uso dei dispositivi mobili durante la guida. Le autorità hanno ribadito l’importanza di rispettare le norme di sicurezza per prevenire tragedie simili in futuro. La distrazione alla guida è una delle principali cause di incidenti stradali, e casi come quello di Neil Platt evidenziano la necessità di una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte di tutti gli automobilisti.



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