La vitamina B12 è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, la produzione di globuli rossi e il metabolismo energetico. La sua carenza, spesso silenziosa, può causare disturbi anche gravi se trascurata. Ecco i 9 sintomi principali a cui prestare attenzione.
1. Stanchezza cronica
Uno dei segnali più comuni è una stanchezza persistente, anche dopo aver dormito a sufficienza. La carenza di vitamina B12 compromette la produzione di energia a livello cellulare.
2. Pallore o ittero
Un basso livello di B12 può causare anemia megaloblastica, con conseguente pallore della pelle o, in alcuni casi, comparsa di ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi).
3. Formicolio alle mani e ai piedi
Senza abbastanza vitamina B12, il sistema nervoso può iniziare a deteriorarsi, provocando sensazioni di pizzicore, bruciore o formicolio, soprattutto agli arti.
4. Problemi di equilibrio
La carenza può compromettere la funzione nervosa al punto da influenzare la stabilità e la coordinazione, aumentando il rischio di cadute, soprattutto negli anziani.
5. Lingua gonfia o infiammata
Una glossite, ovvero l’infiammazione della lingua, può indicare carenza di vitamina B12. La lingua può apparire liscia, arrossata e dolente, rendendo difficile mangiare e parlare.
6. Difficoltà cognitive
La B12 è essenziale per la salute del cervello. Una sua carenza può manifestarsi con perdita di memoria, confusione, difficoltà di concentrazione e in casi gravi persino demenza.
7. Battito cardiaco accelerato
Per compensare la ridotta capacità di trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi, il cuore può accelerare il ritmo per distribuire l’ossigeno in tutto il corpo.
8. Depressione e cambiamenti d’umore
La vitamina B12 è coinvolta nella sintesi di serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. La sua carenza può portare a sintomi depressivi, irritabilità e sbalzi d’umore.
9. Difficoltà respiratorie
In presenza di anemia grave da carenza di B12, si possono manifestare anche mancanza di fiato e vertigini, in particolare durante lo sforzo fisico.
Chi è a rischio?
Vegetariani, vegani, anziani, persone con disturbi gastrointestinali (come celiachia o morbo di Crohn) e chi assume farmaci antiacidi a lungo termine sono più esposti al rischio di carenza di vitamina B12.
Cosa fare se si sospetta una carenza
È importante non autodiagnosticarsi. Se si riconoscono più di uno di questi sintomi, è consigliabile consultare il medico e sottoporsi a un semplice esame del sangue. La carenza di B12 può essere trattata con integratori o, nei casi più gravi, con iniezioni prescrivibili.
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