La morte di Pippo Baudo ha suscitato grande commozione nel mondo dello spettacolo e tra i suoi numerosi fan. Tra le figure più vicine al celebre conduttore, emerge quella di Dina Minna, sua fidata assistente per molti anni. Pur essendo poco conosciuta dal grande pubblico, la sua presenza è stata cruciale per Baudo, che la definiva un vero punto di riferimento, sia sul piano professionale che personale.
Nel corso della sua lunga carriera, Dina Minna ha rappresentato molto più di una semplice segretaria per il maestro della televisione italiana. La loro relazione era caratterizzata da un legame profondo, fatto di fiducia e affetto reciproco. In una toccante intervista del 2020, ospite del programma “L’Ora Solare” condotto da Paola Saluzzi, Baudo aveva espresso parole di grande gratitudine nei confronti di Dina: “La ringrazio con tutto il cuore, perché per me è davvero indispensabile: mi cura, mi consiglia, mi rassicura. Mi sento protetto da lei. È molto più giovane di me, eppure, davanti a lei, mi sento come un bambino”. Queste dichiarazioni mettevano in evidenza quanto il loro rapporto fosse ben oltre la semplice collaborazione lavorativa.
La presenza di Dina Minna nella vita di Baudo era quotidiana e discreta. Sebbene non vivesse con lui, ogni mattina si recava al suo fianco per assicurarsi che tutto fosse in ordine, aiutandolo a seguire la terapia medica necessaria e fornendo un supporto costante. Questo ruolo era riconosciuto anche dagli addetti ai lavori: le redazioni che desideravano organizzare interviste o appuntamenti con il conduttore dovevano necessariamente passare da lei, figura insostituibile nel coordinamento delle attività di Baudo.
Il rapporto tra Pippo Baudo e Dina Minna non è stato privo di controversie. Secondo quanto riportato da Dagospia nel 2003, Baudo avrebbe ceduto due immobili alla sua assistente, un gesto che avrebbe generato tensioni con la sua allora moglie, Katia Ricciarelli. Fonti vicine alla cantante avrebbero riferito che Ricciarelli non apprezzava la vicinanza tra il marito e Dina, e il trasferimento degli immobili avrebbe ulteriormente alimentato il suo malcontento. Tuttavia, la questione non riguardava motivazioni economiche – dato che i due erano sposati con separazione dei beni – ma piuttosto il valore emotivo del gesto, interpretato come una dimostrazione di stima e affetto da parte di Baudo verso la sua assistente.
Nel momento del lutto per la scomparsa del conduttore, il nome di Dina Minna è apparso frequentemente accanto a quello della figlia di Baudo, Tiziana, sottolineando il ruolo centrale che Dina ha avuto nella vita del maestro fino ai suoi ultimi giorni. Alla camera ardente allestita presso il Teatro delle Vittorie a Roma, Dina è stata vista in silenzio al fianco della famiglia e dei numerosi amici venuti a rendere omaggio al celebre conduttore.
Anche i necrologi pubblicati sul “Corriere della Sera” hanno dedicato un pensiero speciale a Dina, riconoscendo il suo contributo nella vita di Pippo Baudo: “Un pensiero affettuoso ed ammirato verso l’insostituibile Dina alla quale saremo sempre vicini”. Queste parole testimoniano quanto fosse importante il ruolo della donna non solo per Baudo ma anche per chi lo circondava.



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