Nella notte tra venerdì e sabato, Hekuran Cumani, un giovane di 23 anni originario dell’Albania e residente a Fabriano, è stato tragicamente trovato senza vita nel parcheggio della facoltà di Economia e Matematica dell’Università di Perugia, situato in via Pascoli. Secondo le prime indagini, il ragazzo è stato colpito mortalmente da una coltellata al torace, un attacco che ha avuto luogo intorno alle 4:30 del mattino, al culmine di una lite tra gruppi di giovani.
Cumani era arrivato il giorno prima da Fabriano con un gruppo di amici per trascorrere una serata nel capoluogo umbro. La serata è iniziata in vari locali della zona, culminando presso il “110 caffè”, un bar situato proprio di fronte al parcheggio dove è avvenuto l’accoltellamento. Le prime informazioni suggeriscono che la lite che ha portato all’aggressione possa essere stata scatenata da motivi futili, ma gli investigatori stanno ancora vagliando il movente esatto.
Le forze dell’ordine, coordinate dalla polizia di Stato, hanno avviato un’indagine per identificare gli aggressori. Stanno esaminando le testimonianze raccolte e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Le tracce rinvenute sull’asfalto indicano che Cumani potrebbe aver tentato di allontanarsi dopo essere stato colpito, prima di accasciarsi al suolo non lontano dall’ingresso del dipartimento di Matematica.
Attualmente, gli inquirenti escludono che il motivo della lite sia legato a questioni di droga, ritenendo più plausibile un conflitto scaturito da motivi banali. L’omicidio è considerato estraneo all’ambiente universitario, e la Procura di Perugia ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti.
La notizia della morte di Hekuran Cumani ha suscitato profondo dolore e sgomento nella comunità locale. La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, insieme alla Giunta e al Consiglio comunale, ha espresso le proprie condoglianze attraverso una nota ufficiale. “Siamo vicini, con affetto e rispetto, alla sua famiglia e ai suoi amici che oggi vivono un lutto insopportabile”, hanno dichiarato i rappresentanti delle istituzioni. “È difficile accettare che una vita così giovane si interrompa in modo tanto drammatico. Il dolore di queste ore appartiene a tutta la città. Perugia si stringe attorno a chi oggi sta soffrendo e si interroga, con sgomento, su una tragedia che tocca nel profondo la nostra comunità”.
L’omicidio di Cumani ha acceso un dibattito sulla sicurezza nella zona universitaria, un luogo che dovrebbe essere un ambiente di apprendimento e crescita. La comunità si sta interrogando su come prevenire tali episodi violenti in futuro, richiedendo un maggiore impegno delle autorità per garantire la sicurezza dei giovani e degli studenti.
Nel frattempo, le indagini continuano con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto e di assicurare alla giustizia i responsabili di questo tragico evento. La polizia sta lavorando a stretto contatto con la Procura per raccogliere tutte le prove necessarie e per identificare eventuali testimoni che possano fornire informazioni utili.



Add comment