Mercoledì sera, una tragedia ha colpito Pinarella di Cervia quando Giulia Valgimigli, 25 anni, è stata uccisa da un treno mentre camminava lungo la massicciata ferroviaria. La giovane, originaria di Forlì, si trovava nei pressi della ferrovia insieme a un ragazzo, presumibilmente il suo fidanzato, quando l’incidente è avvenuto intorno alle 21:30. Il convoglio, in transito sulla linea Bologna – Ravenna – Rimini, ha colpito Giulia, che è stata sbalzata contro un ostacolo fisso, mentre il giovane è riuscito a scansarsi.
L’immediato intervento della polizia ferroviaria ha permesso di raccogliere testimonianze da parte del fidanzato e del macchinista, oltre a convocare i genitori della vittima. La notizia della morte di Giulia ha scosso profondamente la comunità di Pinarella e Forlì, dove la giovane viveva e lavorava fino a poco tempo fa. Lavorava come cameriera al Serial Burgher all’interno dello stadio Morgagni, dove era ben nota e apprezzata dai tifosi del Forlì Calcio.
Per onorare la sua memoria, nel pomeriggio successivo all’incidente, è stato affisso uno striscione con la scritta “Ciao Giulia” all’ingresso dello stadio, accanto al locale gestito da ex colleghi e amici. Tifosi e clienti hanno osservato un minuto di silenzio in suo onore, esprimendo il loro dolore per la perdita di una persona così amata.
Giulia Valgimigli aveva frequentato la scuola professionale Enaip di Forlì e aveva lavorato in vari locali, tra cui il Partenope Cafè in centro. Il titolare di quest’ultimo ha condiviso un toccante messaggio sui social, scrivendo: “Sei stata una parte importante della nostra famiglia e rimpiango ogni istante. Eri carica, adrenalina pura, sempre sorridente. Ti sei fatta voler bene da tutti e ci hai lasciati senza parole”. Anche altri utenti sui social hanno espresso il loro cordoglio, descrivendo Giulia come “sempre gentile, sorridente” e una persona “capace di rendere speciale ogni giornata”.
Negli ultimi tempi, Giulia si era trasferita temporaneamente a Pinarella, soggiornando in un camping con il fidanzato. I due erano stati avvistati nella zona della Malva Sud, vicino al luogo dell’incidente, spesso in compagnia di un amico del giovane, anch’esso bagnino. La comunità locale è rimasta profondamente colpita dalla tragedia. “Assurdo morire così, mi unisco al cordoglio della famiglia”, ha commentato Luca Santini Simoncelli, titolare del beer shop Bricriu. “Ieri sera i nostri clienti erano qui fuori e vedevano la ferrovia. Abbiamo visto l’ambulanza e poi una persona coperta dal telo, ci sono rimasto male. Qui vengono tanti ragazzi e studenti”, ha aggiunto, sottolineando il forte impatto che l’incidente ha avuto sulla comunità.
Le prime indagini indicano che Giulia e il suo fidanzato potrebbero aver utilizzato la ferrovia come scorciatoia per tornare a casa, cercando di scavalcare la ringhiera in un punto più basso, piuttosto che recarsi al passaggio a livello, distante alcune centinaia di metri. Il pubblico ministero di turno, Raffaele Belvederi, è stato informato dell’accaduto, ma le prime ricostruzioni suggeriscono che la dinamica dell’incidente sia chiara, non rendendo necessari ulteriori accertamenti, comprese verifiche sulla velocità del treno.
I funerali di Giulia Valgimigli si svolgeranno sabato pomeriggio, 27 settembre, presso la chiesa di San Giovanni Evangelista, situata in via Angeloni a Forlì. Il corteo funebre partirà dalla camera mortuaria dell’ospedale Morgagni-Pierantoni alle 14:30, con la tumulazione prevista al cimitero di Bussecchio al termine delle esequie.
La tragica scomparsa di Giulia ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici, familiari e conoscenti, che la ricorderanno per il suo sorriso e la sua energia contagiosa. La comunità si unisce nel cordoglio, sperando che la memoria di Giulia possa rimanere viva nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta.


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