Un grave incidente stradale ha sconvolto la comunità di Camaiore nelle prime ore di venerdì 20 giugno. Marco Riccomagno, 32 anni, ha perso la vita mentre si recava al lavoro in moto. L’incidente è avvenuto intorno alle 6 del mattino, quando Marco, residente a Lido di Camaiore, si è scontrato con un furgone diretto verso Viareggio.
Le autorità locali, tra cui la polizia municipale e la polizia di Stato, stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente. Una prima ipotesi suggerisce che si sia trattato di un tamponamento. L’impatto è stato talmente violento che, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118 e il trasporto d’urgenza all’ospedale Versilia, per Marco non c’è stato nulla da fare. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto tra coloro che lo conoscevano e lo amavano.
Marco Riccomagno non era solo un lavoratore diligente nel suo ruolo di saldatore, ma anche un volontario appassionato presso la Croce Verde di Forte dei Marmi, dove prestava servizio come autista soccorritore. I colleghi e amici lo ricordano come una persona generosa e sempre disponibile ad aiutare gli altri, anche nei momenti di maggiore stanchezza. Aveva un sorriso contagioso e una naturale predisposizione a stare in mezzo alla gente, qualità che lo rendevano amato da tutti. Era sempre pronto a offrire una mano o una parola di conforto nei momenti difficili.
Solo pochi mesi fa, il 14 settembre, Marco aveva sposato Martina, la donna della sua vita. Le foto del loro matrimonio, ancora presenti sui social, mostrano due persone felici e innamorate, circondate dalla gioia di amici e familiari. La coppia attendeva con trepidazione l’arrivo del loro primo figlio, ma il destino crudele ha impedito a Marco di vivere l’emozione di diventare padre.
La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di dolore in tutta la comunità. Centinaia di messaggi di cordoglio sono apparsi sui social media poche ore dopo l’annuncio della sua scomparsa. Amici, colleghi e altri volontari hanno condiviso ricordi commossi, descrivendo Marco come “uno che si faceva voler bene subito”, sempre pronto con una battuta e con il cuore al posto giusto.
Anche il Carnevale di Viareggio ha espresso il suo dolore per la perdita di Marco, che collaborava con uno dei costruttori dei carri. Questa era un’altra delle sue passioni, che viveva con l’entusiasmo e la dedizione di chi mette l’anima in ciò che ama. Aveva trovato il suo equilibrio tra lavoro, volontariato e la famiglia che stava costruendo.
Oggi, quel mondo che Marco Riccomagno aveva contribuito a rendere più luminoso è un po’ più vuoto. La sua assenza si fa sentire profondamente tra coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e amarlo. La comunità si stringe attorno a Martina, che affronta questo momento difficile con il ricordo dell’uomo straordinario che aveva scelto come compagno di vita.
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