Un grave incidente stradale ha avuto luogo nella serata di domenica 27 aprile sulla Treviso Mare, nel quale ha perso la vita il motociclista Vedad Osivcic, un uomo di 32 anni. Il drammatico evento si è verificato nei pressi del cavalcavia autostradale, in direzione Treviso, nel territorio di Meolo (Venezia). Osivcic, cittadino bosniaco, ha avuto un fatale scontro con un furgone, e quando i soccorritori sono giunti sul posto non c’era più nulla da fare per lui.
L’autista del furgone, un uomo di 55 anni residente nel trevigiano, è stato sottoposto all’alcoltest, risultando negativo. Secondo le informazioni disponibili, il giovane motociclista aveva trascorso il pomeriggio in compagnia di amici a una grigliata. Al termine della giornata, aveva chiesto al fratello di poter utilizzare la sua moto per rientrare. Tuttavia, per ragioni che sono ancora oggetto di indagine, si è scontrato con un furgone Peugeot. Le prime ipotesi suggeriscono che la moto stesse procedendo lungo la strada regionale mentre il furgone stava uscendo da una strada laterale nei pressi di un incrocio.
Le autorità competenti stanno ancora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. L’impatto è apparso subito estremamente grave e i sanitari intervenuti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane motociclista. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i familiari di Osivcic. Da San Donà sono intervenuti i Vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a ripulire la strada dai detriti.
Il sindaco di Meolo, Daniele Pavan, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del giovane deceduto: “Una famiglia di lavoratori, ben inserita. Loro sono a Meolo da tanti anni, almeno una decina, il suo papà fa l’autotrasportatore. So che erano stati a una festa e poi al ritorno con il fratello si sono scambiati la moto. È successo mentre Vedad Osivcic rientrava dalla giornata di svago. Voglio esprimere le condoglianze alla famiglia, da parte della comunità.”
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