Dopo la conclusione delle indagini condotte dal pm Gianpiero Golluccio, Jashandeep Badhan, ventenne, è stato interrogato nel carcere di Pavia. Il giovane ha ammesso di aver ucciso Sara Centelleghe con circa 70 colpi di forbice lo scorso ottobre a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Secondo la sua confessione, prima dell’omicidio aveva assunto cocaina, eroina e cortisone e cercava dell’hashish per calmarsi. “Per calmarmi”, ha spiegato.
Le indagini del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Bergamo hanno confermato il racconto di Badhan riguardo alla ricerca dell’hashish. La notte del 26 ottobre 2024, il giovane, allora diciannovenne, avrebbe contattato una ragazza di 17 anni per uno scambio di droga. In un messaggio, aveva proposto: “Se ti do 30 euro di zia (cocaina, ndr) riesci a darmi 3g (di hashish, ndr)?”. I due si erano dati appuntamento sotto casa della vittima e alle 00.49 lui le aveva scritto per confermare: “Sei sotto?”.
Arrivato sotto il palazzo di Centelleghe, situato accanto al suo condominio nello stesso complesso, Badhan non avrebbe trovato la 17enne. Decise quindi di passare dai garage e salire fino all’appartamento di Centelleghe per cercare l’amica. Trovando la porta aperta, entrò e fu sorpreso dalla 18enne, svegliatasi nel frattempo, mentre frugava in uno zaino. È a quel punto che la aggredì, colpendola prima con pugni e poi con forbici.
Assistito dall’avvocato Roberto Grittini, Badhan è accusato di omicidio volontario, aggravato da rapina, minorata difesa e crudeltà, e rischia l’ergastolo. Le indagini hanno portato alla chiusura del caso, con l’accusa che potrebbe condurre a una condanna severa.
La comunità di Costa Volpino è rimasta scioccata dalla brutalità dell’omicidio. I residenti descrivono Sara Centelleghe come una giovane donna vivace, e il quartiere è in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. L’evento ha sollevato interrogativi sulla gestione delle situazioni di rischio e sulla prevenzione della violenza giovanile.



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