Un incidente sul lavoro ha spezzato la vita di un capocantiere in Puglia. Le indagini sono in corso, mentre la comunità si stringe nel dolore.
Un tragico incidente sul lavoro ha colpito la comunità di Santeramo in Colle, in Puglia, lasciando sgomenti colleghi, familiari e cittadini. Un capocantiere di 59 anni, originario di Gravina in Puglia, ha perso la vita dopo essere stato colpito alla testa da un tubo mentre lavorava nel cantiere per la ristrutturazione del palazzetto comunale.
L’episodio si è verificato nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio. L’uomo, impegnato nei lavori presso il Palacooper, è stato colpito improvvisamente da un tubo che si è rivelato fatale. I colleghi, resisi conto della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato il 118. Trasportato d’urgenza all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, le sue condizioni sono apparse fin da subito critiche e, purtroppo, non ce l’ha fatta.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori del servizio Spesal della Asl, che stanno lavorando per fare luce sulle cause dell’accaduto. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti, ma l’obiettivo principale è comprendere se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro.
La scomparsa del capocantiere ha scosso profondamente la comunità locale. Il sindaco di Santeramo in Colle, Vincenzo Casone, ha espresso il suo dolore con un messaggio pubblico sui social:
“A nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, desidero esprimere profondo cordoglio alla famiglia del capocantiere coinvolto in questo tragico incidente sul lavoro. Che la terra gli sia lieve.”
Questo drammatico evento riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza nei cantieri, un aspetto fondamentale per tutelare la vita di chi opera in ambienti ad alto rischio. È necessario continuare a promuovere una cultura della prevenzione e garantire che ogni cantiere rispetti rigorosamente le normative vigenti.
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