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Come aiutare a contrastare naturalmente la gotta e alleviare il dolore articolare



Immagina un tempo in cui la gotta era considerata una condizione esclusiva dei re, dovuta alla loro indulgenza in cibi ricchi e vino. Oggi sappiamo che non è così. La gotta, un problema di salute comune, può colpire chiunque. Si caratterizza per articolazioni infiammate e doloranti a causa dell’accumulo di cristalli di urato nel corpo.



La gotta è un disturbo complesso che si sviluppa in quattro fasi, ognuna con sintomi e caratteristiche specifiche:

  • La prima fase, l’iperuricemia asintomatica, non presenta sintomi evidenti, ma si riscontrano alti livelli di acido urico nel sangue.
  • La seconda fase, l’artrite gottosa acuta, si manifesta con dolori articolari improvvisi, gonfiore e infiammazione.
  • La terza fase, la gotta intercritica, è un periodo senza sintomi tra un attacco e l’altro.
  • Infine, la gotta cronica tofacea rappresenta lo stadio più avanzato, con la formazione di tofi (depositi di cristalli di acido urico) che possono causare danni articolari permanenti.

La gotta è quattro volte più comune negli uomini rispetto alle donne, con un’incidenza maggiore tra i 30 e i 50 anni. È quindi fondamentale per chi rientra in questa fascia d’età, soprattutto gli uomini, conoscere i fattori di rischio e consultare un medico se si manifestano sintomi.

Segni e sintomi della gotta

La gotta è una forma di artrite nota per la sua imprevedibilità. Può colpire improvvisamente, causando dolori articolari intensi, spesso di notte. Sebbene l’alluce sia il bersaglio più comune, qualsiasi articolazione può essere colpita, incluse caviglie, ginocchia, gomiti, polsi e dita. Il dolore più intenso si verifica nelle prime 4-12 ore dall’inizio della crisi.
Anche se il dolore più acuto si attenua dopo pochi giorni, il disagio articolare può persistere per settimane. Con il progredire della malattia, gli attacchi diventano più lunghi e possono coinvolgere più articolazioni.

Se non trattata, la gotta può limitare il movimento delle articolazioni, portando a danni permanenti e disabilità. È quindi essenziale intervenire nelle fasi iniziali per evitare complicazioni.

Cause della gotta

La causa principale della gotta è l’accumulo di acido urico nel sangue, che si verifica dopo la digestione di alcuni alimenti, bevande e zuccheri. Quando i livelli di acido urico diventano troppo alti, si formano cristalli che si depositano nelle articolazioni, causando infiammazione, dolore e rigidità. L’acido urico è un prodotto di scarto naturale derivante dalla scomposizione delle purine, presenti in alcuni alimenti e nei tessuti del corpo.

Alimenti ricchi di purine includono:

  • Bevande alcoliche
  • Carne rossa
  • Frattaglie
  • Pesce e crostacei
  • Verdure come asparagi, cavolfiori, spinaci e funghi

Modi naturali per gestire i sintomi

La gotta può essere trattata efficacemente con un approccio completo che combina cure mediche, integratori naturali e strategie di autogestione. Cambiare stile di vita e dieta è fondamentale. Ridurre il peso corporeo, evitare cibi ricchi di purine e limitare l’alcol sono passi essenziali.

Per prevenire complicazioni come i tofi e i calcoli renali, i medici possono prescrivere farmaci come allopurinolo, febuxostat o pegloticase. In alternativa, un approccio naturale può includere integratori come Naka Uric Cleanse, che aiuta a ridurre i livelli di acido urico.

Anche l’autogestione gioca un ruolo cruciale: fare esercizio regolarmente, mantenersi idratati e dormire a sufficienza sono abitudini importanti. Monitorare i sintomi e rivolgersi a un medico in caso di peggioramento è altrettanto essenziale.

Integratori utili per la gotta

Alcuni integratori possono aiutare a ridurre i livelli di acido urico:

  • Vitamina C: può abbassare i livelli di acido urico, ma è necessario approfondire la ricerca per confermare la sua efficacia contro la gotta.
  • Succo di ciliegia amarena: alcuni studi suggeriscono che possa ridurre i livelli di acido urico, ma i risultati sono meno evidenti nei pazienti con gotta cronica.
  • Omega-3 e GLA: gli acidi grassi omega-3 e il gamma-linolenico (GLA) aiutano a ridurre l’infiammazione. Fonti naturali includono olio di borragine e olio di semi di ribes nero.


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