Scossone nell’area progressista italiana. Mentre Partito Democratico e Movimento 5 Stelle faticano a trovare un equilibrio tra alleanze intermittenti e tensioni interne, l’Alleanza Verdi Sinistra (Avs) si fa largo con una crescita costante, spesso lontana dai riflettori, ma sempre più significativa.
Guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, la federazione ha saputo unire anime diverse della sinistra ecologista e sociale, diventando un laboratorio politico che, a sorpresa, rappresenta oggi una delle novità più rilevanti del centrosinistra.
I numeri del sorpasso
I dati elettorali raccontano di una progressione concreta. In Piemonte, Avs ha superato il M5S con il 6,4% contro il 6%; in Emilia-Romagna ha ottenuto il 5,3% contro il 3,5% dei grillini; in Liguria il 6,5% contro il 4,5%.
Lo stesso scenario si è ripetuto nelle grandi città: a Bologna, nelle comunali del 2021, Avs ha raggiunto il 7,3% contro il 3,3% del M5S; a Firenze, nel 2024, il 5,4% contro il 3,5%; più recentemente a Genova, Avs ha toccato il 6,9% all’interno della coalizione di Silvia Salis, contro il 5,1% dei pentastellati.
I sondaggi
Sul piano nazionale, la forbice resta ampia ma in evoluzione. Secondo l’ultima rilevazione Bidimedia (10 settembre), il M5S è al 13% e Avs al 6,9%. Youtrend per Skytg24 stima Avs al 7,5% e M5S al 13,5%; Swg per La7 assegna il 6,8% ad Avs e il 13,6% ai Cinquestelle; Tecné per Dire accredita Avs al 6,5% e M5S al 12,4%.
Le simulazioni più ottimistiche, sempre secondo Bidimedia, prospettano un potenziale di crescita fino al 18%, con un travaso stimato di 9 punti dal Pd e 2 dal M5S.
Giovani e identità politica
Il consenso di Avs si misura anche nelle piazze. Durante la festa al Monk di Roma, la forte partecipazione di under 30 ha evidenziato una nuova energia che intercetta l’ambientalismo ispirato da Greta Thunberg e le battaglie civili, come quelle legate a Ilaria Salis.
Gli analisti sottolineano come la chiarezza delle posizioni e la compattezza interna rendano Avs più credibile rispetto a un M5S spesso percepito come diviso. Un aspetto che spiega anche l’apertura mostrata da Elly Schlein, intenzionata a rafforzare i rapporti con Bonelli e Fratoianni per bilanciare le mosse di Giuseppe Conte.
Contenuti e linguaggio
Sul piano programmatico, Avs e M5S condividono diversi obiettivi, dalla difesa del welfare alla transizione ecologica. A distinguere Avs è però un linguaggio che mescola tradizione socialista e sensibilità ambientalista, con uno stile comunicativo diretto ai giovani e agli elettori di sinistra che non si riconoscevano più nei partiti tradizionali.
Prospettive
La crescita dell’Alleanza Verdi Sinistra non segna ancora un sorpasso nazionale sul Movimento 5 Stelle, ma la traiettoria appare chiara: la federazione è oggi un attore stabile, capace di attrarre nuovi consensi e di mettere in discussione gli equilibri interni al centrosinistra.
Un esperimento nato quasi in sordina, che sta diventando un laboratorio politico destinato a incidere nei prossimi scenari elettorali.



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