Davide Donadei, ex tronista di Uomini e Donne, ha lanciato una provocazione a Fabrizio Corona, invitandolo a rendere pubblico un video che, secondo quanto affermato da Corona, lo ritrarrebbe in un albergo con Alfonso Signorini. Nella sua Instagram story, Donadei ha espresso la convinzione che il filmato non esista e ha chiesto a Corona di dimostrare la veridicità delle sue affermazioni. Qualora il video non venisse pubblicato, ha annunciato che procederà per vie legali per tutelare la propria posizione.
La questione si complica ulteriormente considerando i rischi legali che Corona potrebbe affrontare se decidesse di pubblicare il video. Gli utenti della rete hanno interpretato la mossa di Donadei come una sfida priva di fondamento, convinti che Corona, pur affermando di possedere il filmato, non possa pubblicarlo senza compromettere ulteriormente la sua situazione legale. Infatti, Corona è attualmente sotto indagine per revenge porn a seguito di una denuncia presentata da Signorini, e la sua iscrizione nel registro degli indagati per questo reato rende rischiosa la diffusione di ulteriori contenuti.
Inizialmente, la posizione di Corona sembrava più solida, poiché ha sostenuto che la denuncia di Signorini sarebbe destinata all’archiviazione. Ha spiegato che la diffusione di immagini sfocate e chat private, attribuite a Signorini e a terze persone, non configurerebbe un reato. Dopo aver incontrato i pubblici ministeri, Corona ha ribadito di essere certo che l’iscrizione al registro degli indagati non comporterà conseguenze penali. Tuttavia, con il sequestro del materiale da parte delle autorità, la situazione è cambiata drasticamente. Oggi, la pubblicazione di ulteriori contenuti correlati a questo materiale costituirebbe un aggravamento della sua posizione giudiziaria.
Un punto chiave rimane: se Corona fosse realmente in possesso del video, esisterebbero diversi modi per dimostrare la sua esistenza senza dover procedere alla sua diffusione integrale. Se, al contrario, il riferimento al video fosse utilizzato solo per rafforzare una narrazione priva di riscontri concreti, Donadei avrebbe la possibilità di considerare un’azione legale per diffamazione.
È stato Fabrizio Corona stesso a menzionare il video durante una delle ultime puntate di Falsissimo, dove ha affermato: “Ho un video, di una persona che racconta che ha il video e io ho anche il video, dove ci sei tu nel letto con lui che è vestito di latex. Ce l’ho”. Questa dichiarazione ha alimentato ulteriormente la controversia e ha portato Donadei a rispondere con la sua sfida pubblica.
La situazione attuale mette in evidenza le tensioni tra i due protagonisti e il contesto mediatico in cui si muovono. Donadei, con la sua richiesta, sembra voler mettere fine a ciò che percepisce come un attacco ingiustificato alla sua reputazione, mentre Corona continua a navigare in acque turbolente, cercando di difendere la sua posizione di fronte a accuse gravi.
In questo scenario, resta da vedere come si svilupperà la situazione e se Corona deciderà di pubblicare il video o se ci saranno ulteriori sviluppi legali. La questione non solo coinvolge i diretti interessati, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla privacy e sulla gestione delle informazioni nel mondo dello spettacolo, dove le linee tra verità e gossip possono facilmente confondersi.



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