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Davide Pezzoni, 45 anni, cuoco di Borgo Virgilio, è morto dopo una caduta in bici che gli ha provocato fratture e un grave danno al polmone, malgrado i tentativi di soccorso



Davide Pezzoni, detto affettuosamente “Peccio”, 45 anni, era un chef ben noto e stimato nella provincia di Mantova. Originario di Borgo Virgilio, risiedeva nella frazione di Cerese, luogo dove è stato profondamente sentito il lutto per la sua improvvisa scomparsa  .



L’incidente è avvenuto mercoledì 11 giugno, quando Pezzoni stava pedalando per motivi privati. Per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso l’equilibrio cadendo autonomamente. Il violento impatto con il terreno gli ha provocato diverse fratture e lesioni significative a un polmone  .

Immediatamente allertati, i sanitari del 118 lo hanno trasportato in “codice rosso” all’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove è stato ricoverato d’urgenza mercoledì stesso  . Nonostante i tempestivi interventi medici, le gravità delle ferite interne e delle fratture si sono rivelate insormontabili. Davide si è spento lunedì 16 giugno, dopo cinque giorni di ricovero, per complicanze respiratorie conseguenti al trauma polmonare  .

Il lutto ha scosso il territorio: Cerese e l’intera comunità di Borgo Virgilio hanno manifestato profondo cordoglio  . I social sono stati inondati di messaggi in memoria di “Peccio”, maestro di cucina e appassionato di calcio dilettantistico. Era infatti portiere nella squadra giovanile del Virgilio e tifoso rossonero, esperienze che molti ricordano con affetto  .

Pezzoni aveva studiato all’istituto alberghiero “Carnacina” di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Qui ha sviluppato la passione per la cucina che lo ha accompagnato per tutta la vita professionale  . Ha lavorato in diverse realtà gastronomiche del mantovano, con un’esperienza significativa di circa dieci anni all’Osteria Piazza Sordello 26, situata all’ingresso della piazza principale di Mantova, dove ha lasciato un segno indelebile tra colleghi e clienti  .

La notizia ha profondamente colpito non solo la comunità locale, ma anche il mondo gastronomico della zona, unito nel ricordo di un professionista dedito al lavoro e amato per il suo carattere. I colleghi dell’Osteria, ex compagni di studi e dell’ambito calcio dilettantistico hanno espresso lo stesso cordoglio sui social, sottolineando il vuoto lasciato dalla sua scomparsa  .

Davide lascia una famiglia radicata nella comunità di Cerese: la compagna Fabiola, la mamma Laura e il papà Mario, quest’ultimo storico agente proprio nella polizia locale di Mantova e preparatore dei portieri nel Virgilio Calcio  .

I funerali si svolgeranno mercoledì 18 giugno alle 9.30 nella chiesa di Cerese di Borgo Virgilio, dove familiari, amici, colleghi e semplici estimatori potranno dare l’ultimo saluto a un uomo la cui vita si è spenta troppo in fretta, lasciando un’impronta indelebile nei cuochi e negli appassionati che lo conoscevano



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