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Delitto di Garlasco: Andrea Sempio non si presenta all’interrogatorio a Pavia, ecco il motivo



Andrea Sempio, indagato da alcuni mesi nell’ambito delle indagini sul delitto di Garlasco, non si è recato in Procura a Pavia il 20 maggio, alle ore 14, per rispondere alle domande dei magistrati. La sua assenza è stata giustificata da un vizio formale presente nell’invito ricevuto. Lo stesso giorno era previsto anche l’interrogatorio di Alberto Stasi, unico condannato per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta della famiglia Poggi a Garlasco. Stasi, al contrario di Sempio, si è presentato accompagnato dai suoi legali, dichiarandosi pronto a rispondere.



Secondo quanto spiegato dall’avvocata di Andrea Sempio, Angela Taccia, l’invito della Procura mancava di un elemento fondamentale richiesto dalla legge: “L’avvertimento necessario ex art. 375 comma 2 lettera D”. In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, l’avvocata ha chiarito: “Praticamente in questo invito non c’era l’avvertimento previsto invece per legge: siccome manca uno dei requisiti del contenuto dell’atto (cioè dell’invito), abbiamo chiesto una nullità. Sempio quindi poteva così non presentarsi. In altre parole, l’atto è viziato da un tipo di nullità prevista dal codice. Per questo Sempio aveva il diritto di non presentarsi.”

L’articolo di legge citato prevede che, in caso di mancata comparizione senza un legittimo impedimento, il pubblico ministero abbia la facoltà di disporre l’accompagnamento coatto del convocato. Tuttavia, poiché tale avvertimento non era presente nel documento inviato a Sempio, quest’ultimo ha potuto scegliere di non comparire senza incorrere in conseguenze legali immediate. Poco prima dell’orario stabilito per l’interrogatorio, i suoi legali hanno depositato una memoria presso la Procura.

La vicenda del delitto di Garlasco continua quindi a essere caratterizzata da sviluppi complessi e tecnicismi legali. L’assenza di Andrea Sempio potrebbe ora spingere la Procura a correggere l’invito e a convocarlo nuovamente, oppure a decidere di non interrogarlo più. L’avvocata Angela Taccia ha dichiarato: “A questo punto la Procura potrà decidere di rifare un invito (questa volta corretto) oppure di non voler sentire più Andrea Sempio. Staremo a vedere.”

Nel frattempo, sui social, l’avvocata ha pubblicato una storia con la frase: “Guerra dura, senza paura,” lasciando intendere che la battaglia legale è tutt’altro che conclusa. Anche l’altro legale di Sempio, Massimo Lovati, ha rassicurato sulle condizioni del suo assistito: “Andrea sta bene. Segue le nostre direttive e le nostre strategie difensive.”

Il caso del delitto di Garlasco rimane uno dei più discussi e controversi nella cronaca giudiziaria italiana degli ultimi vent’anni. L’omicidio della giovane Chiara Poggi ha visto nel corso degli anni numerosi sviluppi e ribaltamenti, culminati con la condanna definitiva di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, a 16 anni di carcere. Tuttavia, le indagini non si sono mai fermate del tutto, e negli ultimi mesi l’attenzione si è concentrata nuovamente su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi.

La mancata comparizione di Sempio in Procura rappresenta quindi solo un ulteriore capitolo di una vicenda giudiziaria che continua a sollevare interrogativi e a richiedere approfondimenti. Resta ora da vedere quale sarà la prossima mossa della Procura e come si evolverà il procedimento nei confronti dell’indagato.



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