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Difende il figlio durante una lite davanti alla discoteca a Mestre: muore due giorni dopo essere stato colpito



Una lite fuori dalla discoteca Area City di Mestre, avvenuta per motivi apparentemente banali, si è trasformata in tragedia. Secondo quanto ricostruito, la discussione è iniziata tra un giovane adolescente e un uomo di 24 anni. A intervenire per cercare di sedare gli animi è stato il padre del ragazzo più giovane, Vladimir Radu, un cittadino moldavo di 39 anni residente a Noale, nel Veneziano. Tuttavia, nel tentativo di placare il diverbio, la situazione è rapidamente degenerata.



Il 24enne coinvolto nella lite ha sferrato un pugno violento al volto di Vladimir Radu, causando gravi danni che si sono rivelati fatali. L’uomo, soccorso immediatamente dai presenti e dal personale del 118, è stato trasportato in ospedale dove i medici hanno lottato per salvarlo. Purtroppo, dopo due giorni di agonia, Radu è deceduto a causa delle gravi emorragie provocate dal colpo ricevuto.

L’aggressore, anch’egli moldavo, è stato fermato due giorni dopo l’accaduto. Attualmente è indagato per omicidio preterintenzionale. Durante l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari, l’uomo ha ammesso il gesto, sostenendo però che si sarebbe trattato di una reazione istintiva dopo essere stato afferrato al collo. Il suo avvocato, Pascale De Falco, ha accompagnato l’indagato durante il procedimento.

Il giudice ha deciso di non applicare la custodia cautelare in carcere, optando invece per l’obbligo di dimora nel Comune di Spinea e il divieto di uscire di casa tra le ore 20 e le 7 del mattino. Questa misura cautelare mira a prevenire il rischio che il 24enne possa commettere gesti simili in futuro. La decisione del giudice è stata influenzata anche dal fatto che l’aggressore non è fuggito subito dopo il colpo, ma avrebbe tentato di praticare la respirazione alla vittima.

Alcuni testimoni presenti sulla scena hanno raccontato i momenti drammatici dell’accaduto. Secondo quanto riportato, subito dopo il pugno, Vladimir Radu avrebbe barcollato e sarebbe caduto a terra privo di sensi. Uno degli amici della vittima ha dichiarato: “Abbiamo visto Vladimir barcollare e cadere di faccia senza dare segni di vita”. I soccorritori del 118 sono arrivati rapidamente sul posto e hanno trasportato l’uomo in ospedale, ma le lesioni riportate si sono rivelate troppo gravi.

Le indagini sull’accaduto sono state affidate alla polizia, che sta cercando di ricostruire nel dettaglio i fatti. Gli investigatori stanno ascoltando i testimoni e analizzando le dinamiche della lite per capire cosa abbia portato a un esito così tragico. La discoteca Area City, luogo dell’incidente, è da tempo un punto di ritrovo per giovani della zona.

La morte di Vladimir Radu ha scosso profondamente la comunità locale. Originario della Moldavia ma residente a Noale, il 39enne era noto per essere una persona pacifica e dedita alla famiglia. La sua tragica scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi cari e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di aggregazione giovanile.

Nel frattempo, il caso continua a far discutere. La misura cautelare dell’obbligo di dimora applicata all’aggressore ha suscitato reazioni contrastanti. Alcuni ritengono che la decisione sia troppo indulgente considerando la gravità del fatto, mentre altri sottolineano che la giustizia deve seguire il proprio corso basandosi sulle prove disponibili. La vicenda rimane al centro dell’attenzione mediatica e delle indagini delle autorità.



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