Oggi, mercoledì 22 ottobre 2025, si è verificato un grave episodio di violenza a Milano, dove una donna di 62 anni, identificata come Luciana Ronchi, è stata accoltellata in via Giuseppina Grassini. L’aggressione è avvenuta intorno alle 9:52 del mattino, e l’autore del gesto sarebbe l’ex marito della vittima, che è attualmente in fuga su uno scooter.
Subito dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. Gli operatori del 118, coordinati dalla centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), sono intervenuti rapidamente sul luogo dell’aggressione. La donna, gravemente ferita con diverse lesioni al collo, al torace e all’addome, è stata trasportata d’urgenza al trauma center dell’ospedale Niguarda in codice rosso. Secondo quanto riportato, Luciana Ronchi è attualmente sottoposta a un intervento chirurgico e le sue condizioni sono critiche, con prognosi riservata.
@momentidicasaDonna accoltellata dall’ex marito a Milano, l’uomo è in fuga- da un mese era appostato sotto casa ♬ suono originale – Momenti di famiglia
Le forze dell’ordine, tra cui la polizia locale e i carabinieri, sono giunte sul posto per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’accaduto e per rintracciare l’aggressore. Testimoni hanno riferito che la donna è stata trovata a terra, accanto all’androne di un’abitazione. Dalle prime indagini emerge che l’ex marito di Ronchi l’avrebbe perseguitata per un lungo periodo dopo la fine della loro relazione. “Lui era appostato sotto casa da un mese. Non si era rassegnato, la pedinava di continuo”, hanno raccontato alcuni vicini, evidenziando l’atteggiamento ossessivo dell’uomo nei confronti della moglie.
Le forze dell’ordine stanno ora ascoltando i testimoni e acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere ulteriori elementi utili all’indagine. L’aggressore, descritto come un uomo che ha mostrato comportamenti inquietanti, è attualmente ricercato e le autorità stanno facendo il possibile per trovarlo.
Questo episodio di violenza domestica solleva nuovamente preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle donne e alla necessità di misure più efficaci per prevenire tali situazioni. La comunità locale è scossa dall’accaduto e si attende una risposta rapida da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei cittadini e per affrontare il problema della violenza di genere.
Il caso di Luciana Ronchi non è isolato; purtroppo, episodi simili si verificano con una certa frequenza, richiedendo un’attenzione costante da parte delle istituzioni e della società civile. Le organizzazioni che si occupano di diritti delle donne e di prevenzione della violenza domestica stanno sollecitando un intervento più incisivo da parte del governo per affrontare questa emergenza sociale.
In attesa di ulteriori sviluppi, la situazione di Luciana Ronchi rimane critica. La comunità di Milano, insieme alle autorità, spera in un rapido intervento della giustizia e in una soluzione che possa garantire la sicurezza e la protezione delle vittime di violenza domestica. La vicenda di oggi rappresenta un triste promemoria della necessità di un impegno collettivo per combattere la violenza di genere e per proteggere le persone vulnerabili.
Le indagini sono in corso e si invita chiunque abbia informazioni utili a contattare le forze dell’ordine. La speranza è che questo tragico evento possa portare a una riflessione più profonda sulla necessità di misure preventive e di supporto per le vittime di violenza.



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