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Dopo 25 anni di matrimonio, Liz Haslam ha scelto di dedicarsi ai suoi 30 bull terrier abbandonati, rinunciando al marito che le aveva imposto un ultimatum.



Nel villaggio di Barnham, situato nel Suffolk, Liz Haslam ha costruito la sua vita attorno alla cura dei bull terrier, una razza spesso trascurata e difficile da gestire. Nel 2012 ha fondato l’organizzazione “Beds for Bullies”, un rifugio specializzato nel recupero e nella riabilitazione di questi cani, molti dei quali presentano gravi problemi comportamentali o fisici. La struttura può ospitare fino a 30 cani contemporaneamente, offrendo loro un ambiente sicuro e amorevole.

La dedizione di Liz ai suoi cani è totale: trascorre fino a 18 ore al giorno a prendersi cura di loro, affrontando sfide quotidiane come la somministrazione di farmaci, le passeggiate e l’attenzione costante alle loro esigenze. Molti dei suoi ospiti a quattro zampe hanno storie difficili: alcuni sono stati usati in combattimenti, altri sono disabili o hanno subito gravi traumi.



Questa intensa dedizione ha però messo a dura prova il suo matrimonio con Mike, suo marito da 25 anni. Stanco della situazione, Mike le ha posto un ultimatum: “O me o i cani”. Liz, senza esitazione, ha scelto i suoi cani. “Non l’ho più visto né sentito. Pensavo che dopo 25 anni avrebbe capito che non avevo intenzione di abbandonare i cani”, ha dichiarato.

La passione di Liz per gli animali ha radici profonde: sua madre allevava West Highland terrier e suo padre gestiva un’azienda di alimenti per animali. Questa eredità familiare l’ha portata a dedicare la sua vita al benessere dei cani, trasformando la sua casa in un rifugio per bull terrier in difficoltà.

Nonostante le difficoltà economiche e personali, Liz continua la sua missione. “È un lavoro molto impegnativo, non puoi avere un giorno libero”, ha affermato. “Non mi siedo fino alle 23:30 di sera, quindi non puoi semplicemente andare in vacanza. E non posso semplicemente dire che non lo farò più, è una mia responsabilità, ho preso i cani in custodia, non posso semplicemente smettere”.

Attualmente, Liz affronta una nuova sfida: il suo padrone di casa le ha dato lo sfratto e deve trovare una nuova sistemazione per sé e i suoi cani entro agosto. “Non mi importa se è un posto malandato o che ha bisogno di essere sistemato perché ho amici che si sono offerti di aiutarmi”, ha detto. “Deve solo essere in campagna con un po’ di terreno e entro circa 20 miglia da Bury St Edmunds. Vivrò in una casa mobile se necessario, purché i miei cani abbiano un posto”.

La sua determinazione è incrollabile: “Non posso rinunciare ai miei cani. Non possono semplicemente essere ricollocati perché alcuni di loro hanno problemi di fiducia e alcuni non amano gli estranei”, ha spiegato. “Perderebbero la vita se non fossero con me e questa non è un’opzione”.

Liz ha anche accolto un amico di famiglia precedentemente senzatetto, dimostrando che la sua compassione si estende oltre gli animali. “Aiuterò i bull terrier inglesi fino al giorno in cui mi metteranno sei piedi sotto terra. Lo farò finché non potrò più farlo”, ha dichiarato.Per sostenere la sua causa, Liz si affida alle donazioni e all’aiuto di volontari. “Beds for Bullies” è un’organizzazione benefica che dipende interamente dalla generosità dei suoi sostenitori. Chiunque desideri contribuire può visitare il sito ufficiale www.bedsforbullies.com per ulteriori informazioni.

La storia di Liz Haslam è un esempio di dedizione e amore incondizionato per gli animali, dimostrando che, per alcuni, la passione e la compassione superano ogni altra considerazione.



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