Mattia Debertolis, membro della Nazionale italiana di Corsa Orientamento, è attualmente ricoverato in un ospedale di Chengdu, in Cina, dopo aver subito un grave malore durante una competizione dei World Games. La notizia è stata confermata dalla Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO), che ha comunicato di essere in costante contatto con le autorità locali per seguire l’evoluzione della situazione. La famiglia di Debertolis e il team manager del PWT Italia sono già in viaggio verso la Cina per essere al suo fianco.
L’incidente è avvenuto durante la prova di middle distance, una specialità dell’Orienteering che prevede un percorso di 4-6 km in cui gli atleti devono individuare punti di controllo utilizzando solo una cartina topografica e una bussola. Durante la gara, il GPS di Debertolis ha smesso di funzionare, segnalando una posizione fissa, il che ha spinto l’organizzazione a attivare i soccorsi. L’atleta è stato trovato privo di sensi e trasportato immediatamente in ospedale, dove le sue condizioni sono apparse subito gravi.
L’ambasciata italiana in Cina è stata prontamente informata dell’accaduto e ha iniziato a fornire supporto istituzionale, collaborando con le autorità locali e i medici per garantire le migliori cure possibili. Secondo le prime ricostruzioni, il malore di Debertolis potrebbe essere stato influenzato da un’ondata di caldo estremo che ha colpito Chengdu in quei giorni, con temperature che hanno raggiunto i 43 gradi e un tasso di umidità molto elevato. Si sospetta che l’atleta possa aver perso conoscenza e abbia sbattuto la testa su un sasso, con i medici che ipotizzano un possibile edema cerebrale.
Il padre di Mattia, Fabio Debertolis, ha rilasciato una dichiarazione al sito ilTquotidiano.it, esprimendo la sua angoscia per la situazione: “Mattia non si è ancora risvegliato, siamo in apprensione totale. Siamo certi che il caldo ha giocato un ruolo decisivo, ma mio figlio era molto allenato, non avrebbe mai mollato. Stiamo vivendo un momento terribile”. Nel frattempo, la madre e il fratello di Mattia sono arrivati nella notte all’ospedale di Chengdu, accompagnati da Gabriele Viale, presidente del PWT Italia. La loro presenza è fondamentale per fornire supporto diretto all’atleta e per mantenere una comunicazione continua con lo staff medico cinese, che sta monitorando la situazione costantemente.
La FISO ha confermato che sono in corso consultazioni con altri ospedali specializzati per valutare il miglior percorso terapeutico per Debertolis. Grazie all’intervento del Governo italiano, in particolare del Ministro Andrea Abodi, e alla collaborazione con l’ambasciata, è stato possibile garantire un supporto sanitario di alto livello per l’atleta.
La situazione di Mattia Debertolis ha suscitato grande preoccupazione non solo tra i suoi familiari e amici, ma anche tra gli appassionati di sport orientamento e la comunità sportiva italiana. La FISO e il PWT Italia stanno seguendo con attenzione gli sviluppi e stanno facendo tutto il possibile per garantire che l’atleta riceva le migliori cure disponibili.



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