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Dramma nelle profondità: un sub muore cercando di riportare alla luce il veliero Bayesian



Un tragico incidente si è verificato durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian, affondato lo scorso 19 agosto nelle acque al largo di Porticello, in Sicilia. Un sub di 39 anni ha perso la vita mentre partecipava alle immersioni necessarie per riportare a galla l’imbarcazione. Le cause del decesso non sono ancora state accertate e le autorità stanno indagando per fare chiarezza sull’accaduto.



Il Bayesian, un superyacht a vela lungo 56 metri, era di proprietà di Mike Lynch, noto imprenditore britannico. La tragedia che ha colpito l’imbarcazione aveva causato sette vittime, tra cui lo stesso Lynch e sua figlia Hannah, appena diciottenne. L’incidente aveva sconvolto la comunità locale e internazionale, suscitando grande attenzione mediatica.

Le operazioni di recupero del veliero erano iniziate solo questa settimana, dopo essere state posticipate più volte nei mesi scorsi a causa delle difficoltà tecniche e delle condizioni meteo sfavorevoli. Per il complesso lavoro è stata ingaggiata una rinomata società olandese, specializzata in interventi marittimi di questo tipo. La stessa azienda aveva già collaborato in passato a operazioni di grande rilievo, come il recupero della Costa Concordia e la bonifica della petroliera Haven.

Proprio ieri, una gru di grandi dimensioni era stata posizionata nel punto in cui il Bayesian giace sul fondale marino. Questo strumento è essenziale per sollevare l’imbarcazione e riportarla in superficie. Tuttavia, il tragico decesso del sub ha gettato un’ombra sull’intera operazione. Le autorità competenti stanno ora valutando se proseguire con i lavori o sospenderli temporaneamente per garantire la sicurezza del personale coinvolto.

La dinamica dell’incidente rimane ancora poco chiara. Secondo quanto emerso finora, l’uomo sarebbe deceduto mentre si trovava sott’acqua, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle circostanze specifiche. Sarà compito degli inquirenti stabilire se vi siano state eventuali negligenze o problemi tecnici che potrebbero aver contribuito alla tragedia.

Il naufragio del Bayesian risale alla notte del 19 agosto scorso, quando il veliero si è inabissato improvvisamente durante una traversata. A bordo si trovavano diverse persone, tra cui membri dell’equipaggio e ospiti. Nonostante i soccorsi siano stati attivati tempestivamente, sette persone hanno perso la vita nell’incidente. Tra le vittime, oltre a Mike Lynch e sua figlia Hannah, vi erano anche altre figure di spicco legate al mondo imprenditoriale e culturale.

L’intervento per il recupero del relitto rappresenta una sfida tecnica e logistica notevole. Il veliero si trova infatti a una profondità considerevole e in una posizione complicata, che rende le operazioni particolarmente rischiose. La scelta di affidarsi a una società olandese esperta è stata motivata proprio dalla necessità di garantire il massimo livello di professionalità e competenza.

La notizia della morte del sub ha suscitato profondo cordoglio tra i colleghi e gli operatori impegnati sul campo. Le autorità locali hanno espresso vicinanza alla famiglia della vittima e hanno assicurato il massimo impegno per accertare le cause della tragedia. “È un momento difficile per tutti noi”, ha dichiarato uno dei responsabili delle operazioni, sottolineando l’importanza di lavorare in sicurezza.

Nel frattempo, la comunità di Porticello continua a essere profondamente colpita dagli eventi legati al naufragio del Bayesian. Il piccolo borgo marinaro era stato travolto dall’attenzione mediatica dopo l’incidente di agosto e ora si trova nuovamente al centro delle cronache per questo nuovo drammatico episodio.

Le operazioni di recupero del veliero proseguiranno nelle prossime settimane, salvo ulteriori imprevisti. L’obiettivo principale è quello di riportare a galla l’imbarcazione per consentire un’analisi approfondita delle cause che hanno portato al suo affondamento. Parallelamente, le autorità continueranno a indagare sia sulla dinamica dell’incidente che ha coinvolto il sub sia sulle responsabilità legate al naufragio dello scorso agosto.

La vicenda del Bayesian rappresenta un doloroso promemoria dei rischi associati alle attività marittime e sottolinea l’importanza di adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza degli operatori coinvolti in interventi così complessi.



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