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Elisa travolta da una ruspa in spiaggia a Cervia: l’uomo alla guida non era autorizzato



Un drammatico incidente ha scosso la serenità della spiaggia di Pinarella di Cervia, in provincia di Ravenna, nella mattina di sabato 24 maggio. Una ruspa, operante in modo non autorizzato, ha travolto e ucciso una donna che si trovava sulla battigia, nei pressi dello stabilimento balneare numero 70. La vittima è Elisa Spadavecchia, 66 anni, ex insegnante di liceo originaria di Vicenza, che si trovava in vacanza in Romagna per trascorrere un fine settimana al mare insieme ai suoi familiari. La donna era in pensione dal 2019, dopo una lunga carriera presso il liceo Quadri della sua città.



L’incidente si è verificato poco prima delle 11 del mattino, sotto gli occhi attoniti dei bagnanti presenti sul posto. Alla guida del mezzo si trovava un uomo di 54 anni, residente a Cesena, che è stato fermato dalle autorità. La Procura ha avviato un’indagine per ricostruire i dettagli dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Secondo quanto emerso, il conducente del mezzo sarebbe già stato coinvolto in un altro episodio grave: un precedente per omicidio stradale risalente al 2022, per il quale il processo è ancora in corso.

Ciò che rende la tragedia ancora più sconcertante è l’assenza di autorizzazioni per l’utilizzo del mezzo sulla spiaggia. La Cooperativa bagnini di Cervia ha preso le distanze dall’accaduto, sottolineando che la ruspa non era in servizio per conto loro. Il presidente della cooperativa, Fabio Ceccaroni, ha dichiarato: “La ruspa coinvolta non era sulla spiaggia per conto della cooperativa”, esprimendo al contempo il proprio cordoglio alla famiglia della vittima. Ha inoltre sollevato dubbi sull’effettiva necessità della presenza del mezzo nell’area in questione: “I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane”.

Anche il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, ha confermato che l’intervento non era stato autorizzato dal Comune. In una nota ufficiale, il primo cittadino ha affermato: “Si è trattato di un’azione autonoma, con ogni probabilità su chiamata diretta di un concessionario balneare. Non risultano richieste ai nostri uffici, si tratta quindi di un rapporto privatistico”. Il sindaco ha inoltre espresso preoccupazione per la mancanza di controlli che ha permesso a un mezzo meccanico di accedere liberamente alla spiaggia in un periodo di alta affluenza turistica: “È inaccettabile che in un fine settimana di maggio, con le spiagge affollate di turisti, un mezzo meccanico possa accedere liberamente all’arenile. Chiederemo massimo rigore nell’accertamento delle responsabilità”.

A peggiorare ulteriormente la giornata, un altro grave episodio si è verificato a Milano Marittima, dove un pedone è stato investito da un’auto pirata. Il sindaco ha ricordato anche questo incidente, sottolineando l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza sulle spiagge e nelle aree circostanti.

La tragedia ha generato una forte ondata di commozione nella comunità locale e nelle istituzioni. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, insieme all’assessora al Turismo Roberta Frisoni, ha espresso profondo dolore per quanto accaduto: “È un fatto di una gravità inaudita. Tutte le istituzioni lavorano ogni giorno per garantire sicurezza sulle spiagge. Non possiamo accettare che episodi simili accadano, specie in un periodo di alta affluenza”.

Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche dell’incidente e verificare eventuali irregolarità nell’operato del conducente e nella presenza del mezzo sulla spiaggia. La comunità attende risposte e giustizia per la tragica morte di Elisa Spadavecchia, la cui perdita ha lasciato un vuoto profondo tra i familiari e chi la conosceva.



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