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Elly Schlein e il “miracolo” nel PD: il delirio sui successi che nessuno ha notato in tre anni



In qualità di Segretaria del Partito Democratico, ho ereditato una situazione in cui alcuni commentatori prevedevano l’estinzione del partito. All’epoca, eravamo attestati al 14% nei sondaggi, al di sotto dei Cinque Stelle.  È raro osservare in Europa partiti che registrino un incremento di 10 punti percentuali, raggiungendo il 24% alle elezioni europee e ottenendo la vittoria in 24 capoluoghi di provincia, oltre a conquistare due regioni, le uniche due in cui si è verificato un cambio di maggioranza, con il Partito Democratico che ha prevalso e la destra che ha ceduto il passo.  Abbiamo ripreso il contatto diretto con la cittadinanza, recandoci presso le fabbriche e comunicando in un linguaggio comprensibile a tutti.



Queste dichiarazioni sono state rilasciate dalla Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante la sua partecipazione al programma televisivo “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio.

In risposta alla domanda se il Partito Democratico si sia spostato eccessivamente a sinistra, la Segretaria Schlein ha invitato a rivolgersi direttamente agli elettori.  Ha sottolineato che il partito sta conducendo battaglie che riscuotono il consenso della maggioranza degli italiani, come quella relativa al salario minimo, sostenuta dal 70% della popolazione.  La Segretaria ha rivendicato con orgoglio questi risultati, considerandoli di grande importanza.  Il Partito Democratico è riuscito a risollevare le proprie sorti grazie al contatto diretto con la popolazione, incrementando sia il numero di iscritti che il record del 2Xmille, non attraverso strategie artificiose, ma riportando il partito al centro dell’attenzione pubblica.  Infine, la Segretaria Schlein ha concluso affermando che il periodo in cui il Partito Democratico governava in coalizione con una parte della destra è ormai superato, poiché ha ricevuto un mandato alle primarie per perseguire esattamente l’opposto.



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