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Esplosione in un appartamento a Torino, cinque feriti tra cui un 12enne in gravi condizioni. Le cause dell’incidente sono ancora sconosciute



Un grave incidente si è verificato nella notte a Torino, in via Nizza 389, dove un’esplosione in un appartamento ha causato il crollo parziale del tetto dello stabile. L’episodio, avvenuto intorno alle 3:15, ha lasciato dietro di sé un bilancio di cinque feriti, tra cui un bambino di 12 anni che versa in condizioni critiche.



Secondo quanto riportato, le fiamme si sono propagate rapidamente dopo l’esplosione, interessando anche altre abitazioni vicine. Sul posto sono intervenute otto squadre dei vigili del fuoco per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Tra i feriti ci sono tre adulti e due bambini, uno dei quali, il 12enne, ha riportato ustioni su circa il 30% del corpo. Attualmente è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita, dove si trova sedato e sotto stretta osservazione medica.

Anche una bambina di sei anni è rimasta coinvolta nell’incidente. Trasportata nello stesso ospedale, le sue condizioni non destano preoccupazione, ma è stata comunque trattenuta per precauzione. Una sesta persona, inizialmente segnalata come dispersa, si è poi scoperto che non era presente nello stabile al momento dell’esplosione.

L’incendio ha causato danni significativi non solo all’appartamento dove si è originato, ma anche ad altri due alloggi situati nello stesso edificio. Inoltre, i calcinacci provocati dall’esplosione hanno colpito diverse auto parcheggiate nei pressi dello stabile, aumentando il bilancio dei danni materiali.

Le autorità stanno indagando per determinare le cause dell’esplosione, che al momento rimangono sconosciute. Secondo i primi accertamenti effettuati dai soccorritori, il rogo sarebbe partito da una mansarda situata all’ultimo piano del palazzo. I lavori di messa in sicurezza dello stabile sono ancora in corso.

La situazione ha suscitato grande allarme tra i residenti della zona, molti dei quali sono stati evacuati per precauzione. Le operazioni di soccorso e spegnimento delle fiamme si sono protratte per diverse ore, coinvolgendo un consistente numero di vigili del fuoco e mezzi di emergenza.

L’episodio ha riportato alla memoria altri incidenti simili accaduti in passato, sottolineando l’importanza della prevenzione e della manutenzione degli impianti domestici per evitare tragedie di questo tipo. Tuttavia, fino a quando non saranno chiarite le cause dell’esplosione, ogni ipotesi rimane aperta.

La comunità di Torino segue con apprensione gli sviluppi della vicenda, in particolare per le condizioni del bambino di 12 anni che lotta tra la vita e la morte all’ospedale Regina Margherita. I medici stanno facendo tutto il possibile per stabilizzarlo e garantire le cure necessarie.



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