“È giunto il momento di agire con decisione”. Con queste parole, l’eurodeputata dei Verdi, Benedetta Scuderi, ha rivolto un messaggio ai suoi follower poco prima che la nave Morgana, sulla quale viaggiava insieme ad altri attivisti, venisse intercettata dalle forze israeliane. La parlamentare europea è tra i 22 cittadini italiani fermati nel corso dell’operazione condotta dall’esercito di Tel Aviv contro la Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta verso la Striscia di Gaza.
In un video diffuso sui social network, registrato prima dell’intercettazione e pubblicato successivamente, Scuderi illustra la gravità della situazione: «Se state guardando questo video è perché probabilmente sono stata fermata e catturata illegalmente da Israele».
Il filmato, divenuto virale in poche ore, mostra una parlamentare ferma ma determinata, consapevole del rischio che stava correndo. «Ci hanno intercettato in acque internazionali, hanno violato il diritto marittimo internazionale, hanno preso di mira persone civili che portano aiuti e lo hanno fatto impunemente», dichiara nel video.
L’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi dalla Flotilla: “Ci sono 12 imbarcazioni israeliane, forse di più, che ci bloccano la strada. Ci stanno per fermare”.#Flotilla pic.twitter.com/I5y39v03k5
— Repubblica (@repubblica) October 1, 2025
L’eurodeputata definisce l’intervento dell’esercito israeliano «un vero e proprio atto di pirateria», denunciando la mancanza di tutela per le missioni umanitarie e la violazione delle convenzioni internazionali. Secondo quanto riportato dalla Flotilla, la nave Morgana trasportava aiuti essenziali — medicinali, alimenti, forniture sanitarie — destinati alla popolazione di Gaza, duramente colpita dal conflitto.
Scuderi e gli altri partecipanti avevano aderito alla missione come osservatori civili, con l’obiettivo di aprire un corridoio umanitario verso la Striscia e garantire un flusso sicuro di beni di prima necessità.
Nel messaggio rivolto ai suoi sostenitori, Benedetta Scuderi esprime con forza la motivazione politica e morale della sua partecipazione: «Abbiamo dimostrato che un mondo giusto è possibile e che siamo disposti a lottare per ottenerlo».
L’europarlamentare accusa le istituzioni internazionali di inazione di fronte alla crisi in corso: «Abbiamo tentato, con i nostri corpi, di fare ciò che i nostri governi non hanno fatto finora: creare un corridoio umanitario permanente e opporci al genocidio del popolo palestinese».
Le parole della deputata verde sintetizzano lo spirito della missione, basata su una forma di disobbedienza civile non violenta e sulla volontà di riportare l’attenzione del mondo sul dramma vissuto dai civili di Gaza.
Dopo l’intercettazione, la Morgana è stata scortata verso il porto israeliano di Ashdod, dove tutti i passeggeri sono stati trattenuti. Scuderi, come gli altri attivisti, dovrà ora scegliere tra espulsione immediata o rimpatrio forzato.
Le autorità israeliane hanno confermato di aver trattenuto i membri della Flotilla per violazione del blocco navale, mentre dal fronte umanitario si ribadisce la natura pacifica della missione.
In attesa di comunicazioni ufficiali, il video e le parole di Benedetta Scuderi restano testimonianza diretta di un’azione civile che, nel suo intento, mirava a sfidare pacificamente il blocco e a chiedere giustizia per la popolazione di Gaza.



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