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Francesco Nozzolino: “Peso 150 chili, trovavo conforto nel cibo. Sono gay, mio padre non lo accetta”



Francesco Nozzolino, conosciuto come XXXL nel celebre “Minimondo” del programma televisivo “Avanti un altro” condotto da Paolo Bonolis con la partecipazione di Luca Laurenti, ha deciso di condividere episodi significativi della sua vita in un’intervista a Fanpage.it. Il trentiquattrenne, che ha partecipato anche a trasmissioni come “Domenica Live” e “Pomeriggio Cinque”, ha raccontato il suo percorso personale, segnato da esperienze difficili e momenti di dolore.



La perdita della madre, avvenuta nel 2011, ha rappresentato un punto di svolta nella vita di Nozzolino. La sua scomparsa lo ha profondamente segnato, portandolo a rifugiarsi nel cibo come forma di conforto. “Dopo la sua morte mi sentivo vuoto, solo, mi sono rifugiato nel cibo, mangiavo di tutto e a qualsiasi ora, anche di notte…”. Questo comportamento lo ha portato a raggiungere un peso di 200 chili. Tuttavia, il dolore per la perdita materna non è stato l’unico ostacolo che ha dovuto affrontare.

Durante la sua adolescenza, Francesco Nozzolino è stato vittima di insulti omofobi, un’esperienza che lo ha segnato profondamente e che continua a vivere anche oggi sui social. “A un certo punto ho deciso di crearmi un’armatura di indifferenza, non volevo vivere nel dolore, sono diventato freddo e impassibile”, ha dichiarato. Nonostante le difficoltà, ha trovato la forza di accettare sé stesso e di vivere la propria omosessualità con orgoglio: “Sono gay, ti sta bene? Ottimo! Non ti sta bene? Pazienza, vivo lo stesso! E soprattutto esprimo la mia omosessualità come mi pare e piace, non devo dare conto a nessuno”.

Ripercorrendo la sua infanzia, Nozzolino si descrive come un bambino vivace e dispettoso. Era molto legato a sua madre, che ricorda con affetto e nostalgia: “La amavo, mi portava sempre con sé, la seguivo ovunque. All’ora di pranzo mi aspettava fuori dalla scuola. Parlavamo tanto, si sfogava con me e quando andava a trovare le amiche, ero partecipe dei loro discorsi”. La malattia della madre ha avuto un impatto significativo sulla sua crescita, costringendolo a diventare autonomo molto presto: “Sono dovuto diventare autonomo in fretta. A volte non c’era per lunghi periodi, quando tornavo da scuola prendevo le pentole e cucinavo per me e per mio padre, dopo pranzo sciacquavo i piatti, spazzavo e lavavo il pavimento”.

Uno dei ricordi più dolorosi è legato all’ultima telefonata ricevuta dalla madre poco prima della sua morte. Francesco Nozzolino non rispose a quella chiamata: “Quel momento resterà un rammarico per me, mi sentirò sempre in colpa per non aver risposto a quella chiamata. Mi stava cercando per un ultimo saluto e non ho risposto, se ci ripenso mi viene ancora da piangere”. Fu suo fratello a rispondere al telefono: “Gli disse solo: ‘È una bella giornata, chiedi a Francesco di stendere i panni’. Sono sollevato che abbia sentito almeno lui al telefono prima che tutto finisse”.

Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato la sua vita, Nozzolino continua a mostrarsi come una persona ironica e spensierata davanti al pubblico. Tuttavia, dietro questa facciata si nascondono esperienze difficili che lo hanno reso la persona che è oggi. Non ha mai avuto una relazione amorosa: “Non sono mai stato fidanzato”, racconta. La solitudine è stata una costante nella sua vita, ma ciò non gli ha impedito di affrontare le sfide con determinazione.

Oggi Francesco Nozzolino è un personaggio televisivo noto al grande pubblico per il suo ruolo in “Avanti un altro”. La sua storia personale è un esempio di resilienza e forza d’animo, un messaggio per tutti coloro che si trovano ad affrontare momenti difficili. Nonostante le avversità, ha trovato il coraggio di essere sé stesso e di vivere la vita secondo le proprie regole.



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