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Giada, 11 anni, muore dopo essere stata travolta dalle onde a Terracina: ricoverata tre giorni fa. Il saluto della madre: «Ciao Giadina»



Un grave incidente si è svolto mercoledì pomeriggio sulla spiaggia di Terracina, nella zona di Foce Sisto. Due bambine, una di 11 anni residente a Ceccano e un’amica coetanea, sono state sorprese da onde improvvise mentre erano in acqua. La più piccola, travolta con violenza, è stata trascinata al largo ed è stata poi recuperata priva di sensi.



L’allarme è scattato grazie all’intervento di due sedicenni di Frosinone, che si trovavano sugli scogli per pescare. Le urla delle due hanno attirato la loro attenzione, spingendoli immediatamente a tuffarsi. Hanno riportato entrambe le bambine in riva, una in stato di shock, l’altra incosciente  .

Sul posto sono intervenuti tempestivamente un bagnino e i mezzi di soccorso del 118, collaborando con i due adolescenti per assistere le ragazzine. La bambina più gravemente ferita è stata poi trasportata d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove è ricoverata in prognosi riservata  .

Il comune di Ceccano è sotto choc. Le autorità hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di un’attenta vigilanza in giornate con mare mosso, e della presenza di adeguati mezzi di salvataggio e segnaletica nelle zone balneari affollate, anche in assenza di bagnini ufficiali.

Secondo i resoconti, la pericolosità delle correnti a Foce Sisto era già stata segnalata da più parte, ma l’assenza di strutture e dispositivi di allarme ha aumentato i rischi per i bagnanti, soprattutto i più piccoli. L’episodio ha sottolineato l’urgenza di migliori controlli e misure preventive in queste situazioni.

L’accaduto ha generato un dibattito tra residenti e autorità locali, con richieste di interventi urgenti per rendere più sicure le spiagge. Si ipotizza l’installazione di segnaletica chiara, postazioni dedicate ai soccorritori e un rafforzamento dei controlli da parte dei Vigili del Fuoco e del personale della Capitaneria di Porto.

La vicenda segue un altro episodio simile, avvenuto solo due giorni prima a Porto Badino, dove una dodicenne di Ceccano era rimasta coinvolta in un evento analogo, travolta dalle onde e successivamente ricoverata in prognosi riservata  . Queste coincidenze hanno acceso ulteriormente i riflettori sulla sicurezza delle coste laziali.

Al momento, i Carabinieri hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica esatta dell’incidente: saranno analizzate la conformazione del fondale, il livello di vigilanza attuale e la presenza (o assenza) di segnaletica. Tra le misure ipotizzate, anche ordinanze comunali per limitare l’accesso in punti a rischio in giornate di forte risacca.



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