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Giulia investita da un pirata della strada: “Ferita, auto distrutta e danni da pagare. Lui è libero”



Verso le 3 del mattino del 22 febbraio 2025, l’auto di Giulia Sorrentino viene coinvolta in un incidente a Milano, precisamente all’incrocio tra via Castaldi e via Settala. A oltre due mesi dall’accaduto, il responsabile dell’incidente non è stato ancora identificato. Nel frattempo, Sorrentino ha riportato ferite e si è vista costretta a rottamare il suo veicolo, oltre a dover coprire i danni di tasca propria. La sua storia è stata condivisa attraverso una lettera inviata a Fanpage.it.



La notte dell’incidente, Giulia Sorrentino stava raggiungendo il suo fidanzato quando, improvvisamente, ha udito il rumore della sua auto che si accartocciava. L’impatto è stato violento, tanto da farle cedere il ginocchio e lasciarla in stato di shock. Un’altra vettura l’ha colpita all’incrocio senza rallentare né fermarsi, proseguendo la sua corsa e lasciandola sola in mezzo alla strada. In quel momento, Sorrentino si è sentita come un numero, una mera pratica burocratica. Ha raccontato di essersi liberata da sola dalla macchina distrutta, mentre i passanti osservavano senza intervenire.

Nonostante fosse nel giusto, con un test dell’alcol negativo, l’urto ha causato ulteriori danni ad altre due auto parcheggiate. La sua vettura ha subito danni irreparabili e l’assicurazione non ha coperto l’intero importo necessario per la demolizione. Oltre al danno materiale, Giulia ha riportato una lesione al ginocchio che richiederà terapie parzialmente coperte dall’assicurazione; il resto delle spese sarà a suo carico. Lo shock dell’incidente è stato tale da farle perdere la voglia di guidare per giorni, nonostante vent’anni di patente senza incidenti con colpa.

La polizia locale è intervenuta per effettuare i rilievi, ma il colpevole è ancora in libertà. Nonostante la zona di Porta Venezia sia dotata di numerose telecamere pubbliche e private, l’unico video disponibile non consente di identificare la targa del veicolo responsabile, risultando troppo distante per essere utile.

La dinamica dell’incidente appare chiara: il veicolo in fuga ha proseguito lungo via Settala e ha svoltato a destra su viale Vittorio Veneto. In quel punto si trova una telecamera che inquadra anche via Lazzaretto, dove sono presenti altri impianti di sorveglianza, inclusi quelli privati del Carrefour Express. Tuttavia, non risulta che sia stata concessa la visione dei filmati che potrebbero aiutare nell’identificazione del veicolo. Giulia Sorrentino si chiede se queste telecamere siano realmente strumenti utili alla sicurezza o semplicemente elementi passivi in una città che sembra ignorare ciò che accade.

Sorrentino ha seguito tutte le procedure burocratiche necessarie: ha presentato i documenti richiesti e contattato gli uffici competenti. A breve intende depositare un esposto alla Corte dei Conti per chiedere chiarimenti su come vengono spesi i fondi pubblici destinati alla sicurezza.



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