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“Ho capito che il tempo stava per finire”: il Cardinale vicino al Papa racconta le sue ultime ore



Il cardinale Víctor Manuel “Tucho” Fernández, ex arcivescovo di La Plata e stretto collaboratore di Papa Francesco, ha condiviso dettagli toccanti sugli ultimi momenti di vita del Pontefice. Intervistato dalla radio Cadena 3, il cardinale ha descritto la morte del Papa come un evento improvviso avvenuto la mattina di Pasquetta. “Ha avuto un ictus, è stato molto rapido, non si è potuto fare nulla”, ha detto Fernández.



Nonostante le condizioni di salute di Bergoglio fossero già precarie dopo un lungo ricovero al policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale, la sua morte è stata comunque inaspettata. “Mi sono reso conto che non gli restava molto tempo, ma pensavo che lo avremmo avuto con noi ancora per un po'”, ha confessato il cardinale, che attualmente è prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede. Ha sottolineato che anche l’équipe medica è stata colta di sorpresa dall’improvviso decesso. “Non si è potuto fare nulla”, ha ribadito.

Papa Francesco è deceduto alle 6.30 del mattino, ora italiana, dopo essere entrato in coma un’ora prima nella sua residenza a Casa Santa Marta. Il giorno precedente, aveva cenato senza problemi e aveva persino fatto un ultimo giro sulla sua jeep personale in Piazza San Pietro. Tra le sue ultime parole, rivolte all’infermiere personale Massimiliano Strappetti, ha detto: “Pensi che io possa farcela?” e “Grazie per avermi riportato in piazza”.

Fernández ha avuto l’opportunità di salutare privatamente il Santo Padre. “Alle 10 del mattino di lunedì mi hanno permesso di entrare e fargli l’ultimo inchino. Non l’avevano ancora nemmeno vestito”, ha ricordato. Il cardinale ha descritto il momento come un misto di rispetto e profonda emozione: “Due cose si mescolavano nel mio cuore: un grande rispetto per essere stato di fronte al successore di Pietro e una profonda emozione nel vedere lì Jorge, l’amico, l’uomo che mi ha sempre incoraggiato nei momenti difficili e che non mi ha mai deluso”.

Bergoglio era una figura di grande importanza per Fernández, che parteciperà al prossimo conclave per l’elezione del nuovo Papa. “La sua voce è ancora dentro di me, e mi dice: ‘Tucho, sii forte’. Questo mondo, che sembra oggi orfano e senza una direzione, ha perso un padre. Un padre universale”, ha affermato il cardinale.



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