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I pensili della cucina sono appiccicosi e unti dopo oltre tre anni senza pulizie: come intervenire?



La cucina, spesso considerata il cuore della casa, è il luogo in cui si preparano piatti deliziosi e si costruiscono ricordi preziosi. Dopo anni di utilizzo quotidiano, però, è normale che i pensili accumulino uno strato di sporco unto e appiccicoso. Non è un problema insormontabile: con una pulizia accurata è possibile restituire loro l’aspetto originale. È arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e riportare i mobili della cucina al loro splendore.



Perché i pensili della cucina diventano unti e appiccicosi?

Con il tempo, vapori di cottura, oli, grassi e particelle di cibo si mescolano alla polvere, formando una patina resistente e difficile da eliminare. Se la pulizia viene trascurata o eseguita in modo non corretto, questo strato tende a indurirsi, rendendo necessario un intervento più profondo e mirato.

Preparare gli strumenti per la pulizia

Prima di cominciare, è importante avere a disposizione i prodotti e gli accessori giusti: un detergente delicato o uno sgrassatore, aceto bianco, bicarbonato di sodio, acqua tiepida, panni in microfibra, spugne, un pennello o spazzola a setole morbide e guanti. Per le incrostazioni più ostinate si possono valutare sgrassatori specifici, naturali o commerciali.

Preparare la cucina e i pensili

Svuotare completamente i pensili permette di raggiungere tutte le superfici senza ostacoli. È consigliabile rimuovere anche le maniglie e proteggere il pavimento e i piani di lavoro per evitare macchie accidentali. Se si utilizzano detergenti forti, aerare bene l’ambiente aprendo porte e finestre: un’adeguata ventilazione è fondamentale.

Procedura passo per passo

  1. Preparare una soluzione composta da parti uguali di acqua tiepida e aceto bianco.

  2. Immergere un panno in microfibra nella soluzione e strofinare con cura le superfici dei pensili.

  3. Nei punti più difficili, utilizzare una pasta di bicarbonato e acqua, applicandola con una spazzola a setole morbide.

  4. Risciacquare spesso il panno e continuare finché lo sporco non sarà completamente eliminato.

  5. Terminare la pulizia passando un panno umido per rimuovere i residui e asciugare accuratamente.

Rimedi naturali per lo sporco più ostinato

Chi predilige soluzioni naturali può utilizzare una pasta di bicarbonato con qualche goccia di olio vegetale, ideale per sciogliere lo sporco resistente. Basta applicarla, lasciarla agire qualche minuto e strofinare delicatamente. Anche l’aceto bianco non diluito è un ottimo sgrassatore: spruzzato direttamente sulle macchie di unto, va lasciato agire e poi rimosso con un panno.

L’utilizzo degli sgrassatori commerciali

Se i rimedi naturali non sono sufficienti, ci si può affidare a prodotti specifici. È importante scegliere uno sgrassatore adatto al materiale e alla finitura dei pensili e seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore. Generalmente il prodotto va lasciato agire per alcuni minuti e poi eliminato con un panno umido.

Come prevenire futuri accumuli di sporco

La manutenzione regolare è la chiave per mantenere i pensili puliti e in ordine. È buona abitudine passare un panno con detergente delicato o una soluzione di acqua e aceto con una certa frequenza. Una corretta ventilazione durante la cottura riduce notevolmente i depositi di grasso: l’installazione di cappe aspiranti o di paraschizzi può aiutare a trattenere l’olio sospeso nell’aria prima che si depositi sulle superfici.



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