Sono stati identificati i due motociclisti deceduti nel tragico incidente avvenuto sulla Tangenziale di Napoli il 27 giugno scorso. Le vittime sono Antonietta Scarparo, 71 anni, e Gaetano Di Mauro, 80 anni, entrambi residenti a Caivano. L’incidente si è verificato nella tarda mattinata, intorno alle 13, all’altezza dello svincolo “Italia ’90” nella zona di Agnano, periferia occidentale della città.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Di Mauro era alla guida della sua moto Kawasaki e stava entrando sulla Tangenziale in direzione Capodichino. Durante la manovra sulla rampa di accesso, il veicolo si è scontrato con un camion che procedeva nello stesso senso di marcia. L’impatto è stato devastante: entrambi i motociclisti sono stati travolti dall’autoarticolato e hanno riportato lesioni gravissime, risultate purtroppo fatali. Nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118, al loro arrivo non c’era più nulla da fare.
La dinamica dell’incidente ha richiesto la chiusura temporanea dello svincolo “Italia ’90”, che è rimasto interdetto al traffico per circa due ore e mezza. La riapertura è avvenuta intorno alle 16, dopo che gli operatori hanno completato i rilievi e rimosso i mezzi coinvolti.
L’identificazione delle vittime ha richiesto diverse ore. La prima persona riconosciuta è stata Gaetano Di Mauro, grazie alla patente di guida che gli agenti della Polizia Stradale hanno trovato sul luogo dell’incidente. La donna che viaggiava con lui, invece, non aveva documenti con sé, rendendo più complesso risalire alla sua identità.
È stato il figlio di Antonietta Scarparo a fornire un elemento decisivo per il riconoscimento. Dopo aver appreso il nome dell’uomo coinvolto nell’incidente dai media, si è immediatamente allarmato, poiché sua madre era solita spostarsi in moto con Di Mauro. Non riuscendo a contattarla, ha deciso di recarsi in obitorio per verificare personalmente. Qui ha riconosciuto il corpo della madre, confermando la sua identità agli agenti.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Caivano, dove entrambi erano conosciuti. Di Mauro, 80 anni, era un appassionato di moto e spesso si spostava con la sua Kawasaki, mentre Scarparo, 71 anni, lo accompagnava frequentemente nelle sue uscite. La loro scomparsa lascia un vuoto significativo tra amici e familiari.
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso. Gli investigatori stanno cercando di chiarire ogni dettaglio della dinamica per stabilire eventuali responsabilità. Al momento non sono emersi elementi che facciano pensare a una guida imprudente da parte dei due motociclisti o del conducente del camion coinvolto. Tuttavia, saranno analizzate le condizioni della strada e i tempi di reazione dei mezzi per comprendere se vi siano stati fattori esterni che hanno contribuito alla collisione.
Questo drammatico episodio riporta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla necessità di maggiore prudenza nei punti critici della rete viaria urbana ed extraurbana. La Tangenziale di Napoli, in particolare, è un’arteria molto trafficata e spesso teatro di incidenti gravi, specialmente in prossimità degli svincoli e delle rampe di accesso.
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