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Il cardinale Becciu si tira indietro, ora è ufficiale: “Non parteciperò al Conclave, obbedisco a Papa Francesco”



Angelo Becciu, cardinale sardo, ha recentemente comunicato la sua decisione di non prendere parte al Conclave previsto per il 7 maggio. Tale annuncio è stato fatto tramite una nota emessa dallo stesso Becciu. La decisione è stata presa con l’intento di preservare il bene della Chiesa e contribuire alla serenità del Conclave.



Nella nota, il cardinale ha dichiarato: “Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire, come ho sempre fatto, alla volontà di Papa Francesco e di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza”.

Nel frattempo, in Vaticano, è iniziata la sesta Congregazione dei cardinali, preparatoria all’elezione del nuovo Pontefice. Sebbene non ci fossero state fughe di notizie riguardo al caso Becciu nella mattinata, già il giorno precedente erano circolate voci sulla sua decisione.

Nel 2020, Papa Francesco aveva chiesto a Becciu di rinunciare ai diritti legati al cardinalato a causa di un’inchiesta su uno scandalo finanziario riguardante la compravendita di un palazzo a Londra. Nonostante ciò, gli era stato concesso di mantenere il titolo. Dopo le sue dimissioni, dal 2022 Becciu aveva ricominciato a partecipare agli eventi pubblici in Vaticano su invito del Pontefice. Recentemente, era presente anche ai funerali che si sono tenuti sabato scorso.

Il cardinale Becciu è attualmente in attesa dell’appello previsto per settembre, dopo essere stato condannato in primo grado dal Tribunale vaticano. Ha sempre sostenuto il suo diritto a partecipare al Conclave, poiché non esisteva “alcuna esplicita volontà” di escluderlo.

Tuttavia, durante le prime Congregazioni dei cardinali riuniti in preparazione del Conclave, sono emerse due lettere firmate dal Papa che avrebbero escluso Becciu dalla partecipazione. Una delle lettere risale al 2023, mentre l’altra è datata marzo scorso, quando Papa Francesco era ricoverato al policlinico Gemelli. Queste lettere, firmate solo con una ‘F’, sono state mostrate a Becciu giovedì scorso dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede e considerato uno dei favoriti per la successione papale.

A seguito della presentazione di queste lettere, Becciu ha deciso di fare un passo indietro e non partecipare al Conclave, rispettando la volontà del Papa. Questa decisione rappresenta un ulteriore sviluppo nel caso che ha coinvolto il cardinale negli ultimi anni.

Il caso del cardinale Becciu è stato al centro dell’attenzione mediatica a causa delle accuse legate allo scandalo finanziario e delle conseguenti decisioni prese da Papa Francesco. La situazione ha sollevato domande sul futuro della Chiesa e sulla gestione delle questioni interne da parte del Vaticano.

La rinuncia di Becciu a partecipare al Conclave potrebbe avere implicazioni significative per l’elezione del nuovo Pontefice e per la dinamica all’interno del Collegio cardinalizio. Resta da vedere quale sarà l’impatto di questa decisione sulla Chiesa e sul processo di elezione del nuovo leader spirituale dei cattolici.

Nel frattempo, il mondo osserva attentamente gli sviluppi in Vaticano e attende con interesse l’esito del Conclave e le decisioni che verranno prese dai cardinali riuniti per eleggere il successore di Papa Francesco. La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per determinare il futuro della Chiesa cattolica e dei suoi leader.



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