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Il corpo di Ilaria Dentella, italiana di 47 anni scomparsa da gennaio, è stato ritrovato senza vita a Playa del Carmen, in Messico. Indagini in corso



Il cadavere di Ilaria Dentella, una donna italiana di 47 anni originaria di Morbegno, provincia di Sondrio, è stato rinvenuto nei giorni scorsi a Playa del Carmen, in Messico. La donna era scomparsa lo scorso gennaio e da allora non si avevano più sue notizie. La conferma del ritrovamento è arrivata dalla Procura Generale della Repubblica del Messico (FGE), che però non ha fornito dettagli né sul luogo preciso né sulle condizioni del corpo. Non è ancora chiaro se siano state avviate indagini sulla causa del decesso.



Ilaria Dentella, madre di due figli, viveva in Messico da circa 15 anni. La sua scomparsa era stata denunciata il 23 gennaio, due giorni dopo l’ultimo avvistamento risalente al 21 dello stesso mese. A seguito della denuncia, le autorità locali avevano attivato il protocollo Alba, un procedimento speciale adottato in Messico per affrontare i casi di sparizione di donne e ragazze. Era stato diffuso un identikit dettagliato della donna, descritta come alta circa un metro e settanta, con corporatura media, pelle chiara, capelli biondo scuro mossi e occhi azzurri. Tra i segni distintivi segnalati figuravano una cicatrice sopra il sopracciglio destro e un dente scheggiato nell’arcata superiore. Al momento della scomparsa, Dentella indossava una maglietta gialla, pantaloni blu navy e sandali neri.

La notizia del ritrovamento del corpo è stata resa pubblica lo scorso venerdì, 1° agosto, ma le circostanze rimangono avvolte nel mistero. La Procura messicana non ha rilasciato alcuna relazione forense né ha fornito informazioni sul luogo esatto in cui è stato rinvenuto il cadavere. Rimane incerto anche se siano stati avviati accertamenti specifici per chiarire le cause della morte.

Secondo alcune indiscrezioni, la scomparsa di Dentella non era nota a molti nella sua città natale di Morbegno. La donna si era trasferita in Messico dopo aver ricevuto una condanna in Italia a un anno e tre mesi di reclusione, pena che era stata successivamente condonata grazie a un indulto. Durante la sua permanenza in Messico, Dentella sembra aver gestito alcune attività legate al settore turistico, tra cui presunti tour promossi online. Tuttavia, alcune recensioni pubblicate da utenti la accusano di truffe legate a questi servizi. Al momento non ci sono elementi che colleghino direttamente queste attività alla sua morte.

La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi sia in Italia che in Messico. Nonostante il protocollo Alba fosse stato attivato rapidamente dopo la denuncia di scomparsa, la ricerca non aveva portato risultati per oltre sei mesi. Ora il ritrovamento del corpo apre nuovi scenari investigativi, ma l’assenza di informazioni ufficiali da parte delle autorità messicane lascia spazio a molte speculazioni.

Il caso di Ilaria Dentella si inserisce nel contesto delle numerose sparizioni che ogni anno si registrano in Messico, molte delle quali riguardano donne. Il protocollo Alba rappresenta uno strumento importante per affrontare queste emergenze, ma spesso le indagini si scontrano con difficoltà operative e mancanza di risorse adeguate.

Per ora, la famiglia e gli amici della donna attendono risposte dalle autorità messicane, sperando che le circostanze della morte vengano chiarite al più presto. Anche nella comunità locale di Morbegno, dove la notizia ha cominciato a circolare solo recentemente, prevale lo sgomento per quanto accaduto.



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