Due piloti perdono la vita in un incidente al campionato British Superbike a Oulton Park. Coinvolte 11 moto. La compagna di una delle vittime aveva già vissuto una tragedia simile.
Un drammatico incidente durante una gara del campionato British Superbike ha scosso il circuito di Oulton Park, causando la morte di due giovani piloti. Nella giornata di lunedì, Shane Richardson, 29 anni, e Owen Jenner, 21 anni, hanno perso la vita a seguito di una collisione che ha coinvolto 11 moto alla prima curva del tracciato. Le ferite riportate dai due motociclisti si sono rivelate troppo gravi per consentire qualsiasi intervento salvavita.
La storia di Shane Richardson ha colpito particolarmente per la sua tragica coincidenza con il passato della sua compagna, Hannah James, che aveva già vissuto un lutto simile nove anni fa. Hannah, ex “grid girl”, aveva perso il suo precedente fidanzato, Billy Redmayne, in un incidente motociclistico nel 2016 durante la Oliver’s Mount Spring Cup in Inghilterra.
Billy Redmayne, all’epoca venticinquenne, era stato trasportato in ospedale in elicottero, ma le gravi lesioni cerebrali riportate nell’incidente si erano rivelate fatali. Shane Richardson, che all’epoca aveva reso omaggio a Redmayne con un post sui social, aveva scritto: “Non dimenticherò mai il breve tempo che abbiamo condiviso correndo in moto entrambi.” Nella stessa foto commemorativa appariva anche Hannah, allora fidanzata di Redmayne.
Dopo la perdita di Billy, Hannah James aveva ricostruito la propria vita con Shane Richardson, con cui aveva avuto due figli. Ora, a distanza di anni, si trova a dover affrontare un nuovo terribile lutto che la lascia sola con i suoi bambini.
L’incidente di lunedì è avvenuto durante una delle prime fasi della gara. La dinamica esatta è ancora sotto indagine, ma sembra che una serie di scontri abbia coinvolto diversi piloti alla prima curva del circuito di Oulton Park, portando a conseguenze devastanti. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per Richardson e Jenner non c’è stato nulla da fare.
Gli ultimi post sui social di Shane Richardson rivelano l’entusiasmo e la passione che il giovane pilota nutriva per questo sport. Poco prima della gara, aveva condiviso alcune riflessioni sulle sue prestazioni: “La gara sprint è andata bene. Brutta partenza, ho perso parecchie posizioni. Ma siamo riusciti a capirlo, a mantenere un buon ritmo costante e a eguagliare i tempi di alcuni ragazzi davanti a noi. Non vedo l’ora che arrivi domani, spero di iniziare meglio e di essere un po’ più in gioco.” Quelle parole si sono rivelate essere l’ultimo messaggio pubblico del pilota neozelandese.
L’impatto emotivo della tragedia è stato amplificato dalla storia personale di Hannah James, che si ritrova nuovamente ad affrontare una perdita legata al mondo delle corse motociclistiche. Il destino sembra averla colpita due volte, riportandola a rivivere un dolore già conosciuto.
Il mondo del motociclismo britannico è stato profondamente scosso dall’accaduto, e molti colleghi e appassionati hanno espresso il loro cordoglio per le famiglie delle vittime. La comunità sportiva si stringe attorno ai cari di Shane Richardson e Owen Jenner, ricordandoli come giovani talenti che vivevano per la loro passi
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