​​


Il figlio di La Russa costretto a chiudere il suo locale milanese: i vicini chiedono un risarcimento shock di 500 mila euro



Non si placano le difficoltà per la famiglia La Russa, che si trova nuovamente al centro dell’attenzione per vicende giudiziarie che coinvolgono i figli del Presidente del Senato. In particolare, il secondo figlio, Lorenzo Cochis La Russa, ha recentemente affrontato una disputa legale che ha portato alla chiusura del suo locale situato in via Vigna, nel cuore di Milano.



L’attività commerciale, inaugurata nel 2022, ha subito fin da subito lamentele da parte dei residenti del condominio per presunti problemi di rumore. Queste controversie hanno dato origine a un procedimento legale che ha portato alla definizione degli orari di apertura, con l’obiettivo di ridurre il disturbo ai vicini. Tuttavia, secondo quanto sostenuto dai legali del locale, il condominio avrebbe adottato comportamenti tali da ostacolare l’operatività dell’esercizio, causando una significativa perdita economica.

In seguito a questa situazione, Lorenzo Cochis La Russa ha avviato un’azione legale contro gli amministratori del condominio, chiedendo un risarcimento pari a circa 500 mila euro. Nello specifico, la somma richiesta ammonta a 484 mila euro, cifra che rappresenterebbe il guadagno medio stimato sulla base degli ultimi bilanci dell’attività commerciale. Gli avvocati della parte accusatoria hanno sottolineato che il presunto sabotaggio avrebbe compromesso gravemente la sostenibilità finanziaria dell’impresa.

Parallelamente, un’altra vicenda giudiziaria coinvolge Leonardo Apache La Russa, primogenito del Presidente del Senato, insieme al suo amico dj Tommaso Gilardoni. I due sono stati accusati di violenza sessuale in relazione a fatti avvenuti nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Secondo quanto ricostruito, dopo una serata trascorsa in discoteca, i due avrebbero invitato una giovane di 22 anni presso l’abitazione della famiglia La Russa. L’episodio è ora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

La famiglia La Russa, già nota per il ruolo istituzionale ricoperto dal padre, si trova dunque sotto i riflettori per vicende che rischiano di compromettere ulteriormente la sua immagine pubblica. La chiusura del locale di via Vigna rappresenta un duro colpo per Lorenzo Cochis La Russa, che oltre ad essere consigliere di Zona e capogruppo di Fratelli d’Italia, aveva investito nel progetto con l’obiettivo di consolidare la sua posizione imprenditoriale.

La disputa tra il locale e il condominio si è protratta per mesi, con accuse reciproche che hanno reso difficile trovare una soluzione consensuale. Da un lato, i residenti hanno lamentato un forte disagio causato dall’attività commerciale; dall’altro, i gestori dell’esercizio hanno denunciato atteggiamenti ostili che avrebbero danneggiato irreparabilmente il business. La controversia ha raggiunto il suo apice con la decisione di chiudere definitivamente l’attività lo scorso 30 marzo.

Sul fronte delle indagini relative alla presunta violenza sessuale, sia Leonardo Apache La Russa che Tommaso Gilardoni hanno negato ogni accusa, dichiarando di aver agito in maniera consensuale. Tuttavia, la testimonianza della giovane coinvolta e gli elementi raccolti dagli inquirenti saranno fondamentali per chiarire quanto accaduto quella notte.

Le vicende giudiziarie che coinvolgono i figli del Presidente del Senato si aggiungono a un quadro già complesso per la famiglia La Russa, che negli ultimi anni ha affrontato numerose sfide sia sul piano politico che personale. L’attenzione mediatica su questi episodi rischia di alimentare ulteriori polemiche e mettere sotto pressione il ruolo istituzionale del capofamiglia.

Nonostante le difficoltà, la famiglia La Russa continua a difendersi strenuamente dalle accuse mosse nei suoi confronti. Gli sviluppi delle indagini e dei procedimenti legali saranno determinanti per definire le responsabilità e le conseguenze delle azioni contestate. Nel frattempo, le vicende continuano a suscitare interesse e dibattito nell’opinione pubblica, rendendo evidente quanto sia delicata la posizione della famiglia in questo momento storico.



Add comment