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Il giovane che accoltellò 20 volte Marta Novello e fu scarcerato per errore è stato arrestato a Londra



Un giovane di Mogliano Veneto, già noto per aver accoltellato Marta Novello nel 2021, è stato arrestato a Londra per guida senza patente. L’episodio risale al 22 marzo 2021, quando il ragazzo, allora quindicenne, aggredì Marta Novello mentre stava facendo jogging lungo via Marignana, infliggendole 23 coltellate. La vittima, una giovane di 26 anni, fu ricoverata in ospedale in condizioni critiche, ma fortunatamente si riprese dal coma senza gravi danni neurologici. L’aggressione avvenne durante un tentativo di rapina, con l’intento di sottrarle il cellulare.



Dopo l’arresto, il giovane fu scarcerato per un errore giudiziario, il che gli permise di fuggire con la madre nel Regno Unito. La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, aveva avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze di questa scarcerazione. Il ragazzo, oggi diciannovenne, ha vissuto a Londra per quasi tre anni, dove ha trovato lavoro come aiutante in un ristorante e riceve supporto da un’assistente sociale.

Il 2 gennaio, il giovane è stato nuovamente arrestato per guida senza patente. Dopo essere stato messo in manette, è stato posto agli arresti domiciliari e condannato a pagare circa 168 sterline, oltre a ulteriori 85 sterline per spese legali. Durante l’udienza, il suo avvocato ha menzionato un “passato turbolento in Italia”, senza però approfondire i dettagli dell’aggressione a Marta Novello.

La notizia del suo arresto ha suscitato reazioni anche nella famiglia di Marta, che è assistita dall’avvocato Alberto Barbaro. Quest’ultimo ha ricordato che durante il processo, l’aggressore era stato sottoposto a due perizie psichiatriche: la prima lo dichiarava parzialmente in grado di intendere e di volere, mentre la seconda lo considerava completamente capace. Tuttavia, entrambe le perizie avevano evidenziato una preoccupante pericolosità sociale. Barbaro ha sottolineato che “purtroppo si è nuovamente verificato quanto si poteva ipotizzare: anche gli assistenti sociali hanno concordato che mancando una vera sanzione, il ragazzo non ha elaborato questa condotta e questo determina una conseguenza”.

Il giovane era riuscito a fuggire a Londra nel luglio del 2022, approfittando di un errore di notifica del tribunale, che aveva erroneamente indicato la data del 20 settembre per il trasferimento in una comunità per minori, invece del previsto 20 luglio. In precedenza, era stato condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi e in secondo grado a 5 anni. La Corte di Cassazione aveva rimandato il processo in Appello, anche alla luce della richiesta del legale di una nuova perizia psichiatrica.

Nel frattempo, Marta Novello ha affrontato un lungo percorso di riabilitazione, durato oltre due anni. Oggi, la giovane insegna inglese in una scuola media della provincia, dimostrando una resilienza notevole nonostante le difficoltà vissute a seguito dell’aggressione.



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