Da anni Francesco Nozzolino è uno dei personaggi più riconoscibili del “minimondo” di Avanti un altro, il programma televisivo condotto da Paolo Bonolis. Interpreta il ruolo di “XXXL”, un personaggio ispirato alla sua fisicità imponente. Oggi, a 35 anni, ha raccontato in un’intervista il difficile percorso affrontato dopo aver toccato i 200 chili a causa di un dolore personale devastante: la perdita della madre.
La morte della madre, avvenuta nel 2011, ha segnato profondamente la vita di Nozzolino, spingendolo a rifugiarsi nel cibo. “Era tutta la mia vita. Quando è venuta a mancare sentivo un vuoto enorme che ho cercato di riempire come potevo. Il cibo è diventato una compagnia, un conforto, qualcosa che mi faceva sentire pieno in un momento in cui mi sentivo vuoto in tutto il resto. Cucinavo a tutte le ore del giorno e della notte, con abbuffate in solitudine mentre fuori cercavo di sembrare sereno”, ha raccontato.
Il peso è aumentato rapidamente, fino a raggiungere i 200 chili. A un certo punto, però, il 35enne ha deciso di cambiare direzione. Ha iniziato un percorso graduale, con sacrifici e determinazione, arrivando a perdere inizialmente 50 chili. “Sono sceso a 150 chili, poi ne ho persi altri 15 e sono arrivato a 135 chili, anche se ancora il peso è un po’ ballerino: oggi oscillo tra i 133 e i 138 kg. Ma per me è comunque un grande traguardo, perché ho avuto la forza di scegliere di cambiare. Un giorno mi sono svegliato e ho detto: ‘Adesso basta, voglio sentirmi meglio’”, ha spiegato.
Dal punto di vista fisico, Nozzolino riconosce di sentirsi meglio rispetto al passato, pur affrontando ancora alcune difficoltà pratiche legate alla sua corporatura: viaggi, sedute in spazi ridotti o giornate particolarmente calde. “Non punto a diventare un figurino, non mi interessa. Ma voglio stare bene con me stesso. E ci sto riuscendo, passo dopo passo”, ha affermato.
Se i progressi fisici sono evidenti, restano invece le fragilità interiori, frutto di anni di insicurezze e derisioni. “A volte mi capita ancora di entrare in una stanza e domandarmi: ‘Mi stanno guardando perché mi conoscono o perché occupo troppo spazio?’ È un pensiero tossico, lo so, ma è difficile da scacciare. Quando per anni ti guardano male, senti le battutine e le prese in giro, finisci per credere che abbiano ragione loro”, ha ammesso.
L’aspetto più delicato riguarda la sfera sentimentale. Nozzolino ha rivelato di non aver mai avuto una vera relazione amorosa: “Non ho mai avuto un fidanzato nel senso più romantico e completo del termine. Mai una relazione vera, stabile. Ma qualche esperienza di intimità basica sì, c’è stata. Una sorta di petting, di esplorazione fisica, ma sempre con dei limiti. Ogni volta che la situazione si faceva un po’ più seria, io mi bloccavo. Non per mancanza di desiderio, ma perché ero pieno di dubbi, vergogna e paura di deludere”.
Le paure e i condizionamenti interiori hanno rappresentato un ostacolo difficile da superare. “Ho paura che l’altro mi guardi con compassione. E poi oggi quando si parla di sessualità sembra che tutti abbiano esperienze incredibili. Io vivo più di sogni che di realtà e quindi mi sento inadeguato. Magari mi capita di pensare: ‘Ma chi vuoi che ti voglia davvero?’”, ha confessato.
Nonostante queste difficoltà, Francesco non intende rinunciare all’amore: “Non voglio rinunciare all’amore, ci mancherebbe. Anzi, ne ho un bisogno immenso. Sto lavorando su me stesso con piccole cose: parlando con gli amici, leggendo, scrivendo, affrontando conversazioni che prima evitavo. Non so quando sarò pronto a vivere l’amore come lo sogno, ma almeno adesso non lo rifiuto più”.
La notorietà televisiva, costruita intorno al personaggio XXXL, non sembra spaventarlo: “Me lo hanno detto sai? ‘Francesco, stai attento a dimagrire troppo, la gente ti riconosce così, con quel corpo grande’. Ma io non ci ho dato peso. Perché io non sono solo un personaggio, sono una persona. E Francesco viene prima di XXXL. Mi piace lavorare in TV, ma se per farlo devo sacrificare la mia salute o la mia felicità, allora non è un buon affare. Il pubblico però riconosce le persone autentiche, chi mi apprezza lo fa per la mia anima, non per il mio aspetto”.
Infine, il 35enne ha voluto mandare un messaggio a chi si trova nella sua stessa situazione: “Non arrendetevi e non fatevi definire dal peso, dagli insulti ricevuti a scuola o da una persona che non vi vuole. Quando ti convinci di non meritare la felicità o l’amore, come ho fatto io, diventa tutto più difficile. Io so cosa significa svegliarsi la mattina e sentirsi stanchi prima di iniziare, la solitudine, la paura legata al corpo e all’intimità, il senso di inadeguatezza. Ma so anche che si può cambiare e ricominciare”.



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