Con un discorso deciso e ricco di promesse, Donald Trump ha ufficialmente inaugurato il suo secondo mandato come 47° Presidente degli Stati Uniti. Durante la cerimonia d’insediamento a Washington, il tycoon ha delineato una visione ambiziosa per il futuro del Paese, dichiarando: “Da oggi, l’America sarà rispettata di nuovo. Metterò il nostro Paese al primo posto”.
“Una nuova era di successo nazionale”
Trump ha esordito tracciando un quadro delle sue priorità per i prossimi quattro anni:
“Reclameremo la nostra sovranità e riporteremo sicurezza e orgoglio nazionale”, ha affermato, promettendo una riforma del Dipartimento di Giustizia per porre fine a quella che ha definito una gestione politicizzata.
L’ex presidente ha poi dichiarato:
“L’America sarà più forte e straordinaria che mai. Stiamo inaugurando una nuova era di successo nazionale, ma dobbiamo affrontare con onestà le sfide davanti a noi”. Ha criticato duramente le amministrazioni precedenti, accusandole di aver tradito la fiducia dei cittadini e di non essere state in grado di affrontare le crisi interne ed estere.
Politiche sui confini e sull’immigrazione
Un tema centrale del discorso è stato l’annuncio di misure drastiche contro l’immigrazione illegale. Trump ha dichiarato che proclamerà un’emergenza nazionale al confine meridionale:
“Tutti gli ingressi illegali saranno immediatamente fermati, e milioni di immigrati irregolari saranno rimpatriati”, ha promesso. Ha inoltre annunciato che i cartelli della droga saranno classificati come organizzazioni terroristiche.
Economia: trivellazioni e addio al Green New Deal
Sul fronte economico, Trump ha dichiarato che il suo governo si concentrerà sulla riduzione dell’inflazione e sull’aumento della produzione energetica:
“Dichiareremo un’emergenza nazionale dell’energia. Trivelleremo per ottenere petrolio e gas come nessun altro Paese al mondo. Esporteremo l’energia americana su scala globale”, ha detto, ribadendo la sua opposizione al Green New Deal e alle normative sulle auto elettriche.
Ha anche anticipato la creazione di un nuovo sistema per riscuotere dazi e tariffe destinati a incrementare le entrate statali.
Questione di genere e diritti civili
Trump ha promesso di eliminare l’influenza della razza e del genere nelle politiche pubbliche:
“La politica ufficiale del governo sarà che esistono solo due generi: maschio e femmina”. Ha inoltre garantito che i dipendenti pubblici licenziati per aver rifiutato il vaccino anti-Covid saranno reintegrati.
Progetti futuri: Marte e il Golfo d’America
Il nuovo presidente ha annunciato ambiziosi progetti spaziali, inclusa la spedizione di astronauti americani su Marte, accolta con entusiasmo da Elon Musk, presente alla cerimonia. Trump ha inoltre dichiarato che il Golfo del Messico sarà ribattezzato Golfo d’America.
“Quattro anni che cambieranno la storia”
Nel concludere il discorso, Trump ha ringraziato gli elettori, in particolare quelli afroamericani e latinoamericani, e ha ribadito:
“Il declino dell’America è finito. Da oggi, iniziamo i quattro anni più grandi della nostra storia”.
Per ulteriori sviluppi e analisi sulle prime azioni del nuovo presidente, continua a seguire le notizie sull’amministrazione Trump e le sue politiche per il futuro degli Stati Uniti.
Add comment