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Il regista Rob Reiner e la consorte Michele Singer uccisi in casa: sarebbe stato il figlio Nick



Domenica 14 dicembre, un tragico evento ha sconvolto il mondo del cinema: il celebre regista Rob Reiner e sua moglie Michele Singer sono stati trovati senza vita nella loro abitazione di Los Angeles. Secondo alcune fonti vicine alla famiglia, riportate da People, il presunto responsabile sarebbe il loro figlio trentaduenne, Nick Reiner. Tuttavia, questa versione non è stata ancora confermata ufficialmente dalle autorità, che stanno interrogando il giovane. Al momento, non sono stati effettuati arresti.



I soccorsi sono stati allertati nel pomeriggio di domenica, intorno alle 15:30, e i vigili del fuoco di Los Angeles si sono recati sul posto per un intervento di emergenza sanitaria. Una volta giunti nella residenza della coppia, hanno trovato i corpi senza vita di un uomo e una donna. Più tardi, le autorità hanno confermato che si trattava proprio del regista e di sua moglie.

La notizia ha scosso profondamente amici, colleghi e fan di Rob Reiner, un nome leggendario nel panorama cinematografico internazionale. Tra coloro che si sono recati presso la casa dei Reiner per rendere omaggio c’è stato anche Billy Crystal, attore protagonista del celebre film “Harry ti presento Sally”, diretto proprio da Rob Reiner nel 1989. Crystal, visibilmente commosso, è stato visto lasciare la residenza domenica sera. Anche il comico Larry David si è precipitato sul posto per mostrare il suo supporto dopo aver appreso la notizia.

La carriera di Rob Reiner è stata straordinaria e ricca di successi. Ha esordito come regista nel 1984 con “This Is Spinal Tap”, un film che ha ridefinito il genere della commedia musicale grazie al suo stile mockumentary. Negli anni successivi, ha diretto alcune delle pellicole più iconiche della storia del cinema: “Stand by Me – Ricordo di un’estate” (1986), “La storia fantastica” (1987), “Harry ti presento Sally” (1989), “Misery non deve morire” (1990) e “Codice d’onore” (1992). Questi film hanno consolidato la sua reputazione come uno dei registi più talentuosi e versatili di Hollywood.

Oltre ai suoi successi cinematografici, Reiner era noto per il suo legame con lo scrittore Stephen King, le cui opere ha adattato con maestria sul grande schermo. In onore dello scrittore, aveva fondato la Castle Rock Entertainment, ispirandosi al nome della città immaginaria presente in molte delle opere di King. Più recentemente, aveva diretto tre episodi della stagione finale della serie televisiva “The Bear”.

La relazione tra Rob Reiner e sua moglie Michele Singer era iniziata proprio sul set di “Harry ti presento Sally”, e i due si erano sposati nello stesso anno dell’uscita del film. La coppia aveva costruito una famiglia felice con tre figli, tra cui il presunto responsabile del duplice omicidio.

Il tragico evento ha riportato alla memoria un episodio avvenuto nel 2025, quando Rob Reiner aveva espresso pubblicamente il suo dolore e la sua condanna per l’assassinio di Charlie Kirk, avvenuto il 10 settembre di quell’anno. Durante un’intervista rilasciata poco tempo dopo l’accaduto, aveva dichiarato: “Non dovrebbe accadere a nessuno, qualunque siano le proprie convinzioni politiche. Non è accettabile. Non è così che si risolvono i problemi.” Aveva inoltre lodato la moglie di Kirk, Erika Kirk, per aver perdonato il presunto assassino, definendo il suo gesto “ammirevole”.

Le indagini sulla morte di Rob Reiner e Michele Singer sono ancora in corso e la polizia non ha rilasciato ulteriori dettagli. La comunità cinematografica e i fan di tutto il mondo attendono con ansia nuovi sviluppi su questa tragica vicenda che ha portato via uno dei registi più amati della storia del cinema.



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