Un tragico incidente stradale ha colpito Asiago nelle prime ore di domenica, lasciando un giovane sopravvissuto, Otto Pasini, in uno stato di shock. Il ventunenne si trovava sul sedile del passeggero anteriore di un’auto che, a forte velocità, ha sbandato e si è schiantata contro una fontana della rotatoria, capovolgendosi. L’impatto ha avuto conseguenze fatali per i suoi tre amici, Nicola Xausa, Pietro Pisapia e Riccardo Gemo, che sono morti sul colpo.
Pasini ha vissuto quei momenti drammatici e, nonostante il suo miracoloso scampo, non riesce a darsi pace per la perdita dei suoi amici. Dopo l’incidente, è riuscito a uscire dall’auto distrutta e ha immediatamente cercato aiuto. “Sono sceso dall’auto per chiedere aiuto. I miei amici erano ancora lì dentro”, ha dichiarato al Gazzettino. Con determinazione, ha fermato alcuni automobilisti di passaggio per chiedere soccorso, attivando così i soccorsi. Purtroppo, quando si trovava già in ospedale, ha appreso della morte dei suoi compagni.
Il quarto amico, Mirko Bez, anch’egli ventunenne, ha subito gravi ferite ed è attualmente in terapia semi-intensiva. Pasini nutre speranze per il suo recupero e ha attivato il servizio di psicologia ospedaliera per entrambi, in modo da affrontare il trauma subito.
I giovani coinvolti nell’incidente stavano tornando da Lavarone, in Trentino, dove avevano festeggiato un compleanno. Secondo le dichiarazioni del sindaco di Asiago, le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano chiaramente che l’auto viaggiava a velocità eccessiva. “Nella sede della Polizia comunale abbiamo visionato le immagini di videosorveglianza che sono chiarissime: l’auto scendeva a velocità folle da via Lavarone e, senza dare la precedenza, ha inforcato un’aiuola spartitraffico”, ha spiegato il primo cittadino. Ha inoltre aggiunto che l’auto ha impattato contro un segnale stradale, divelgendolo.
Il sindaco ha anche sottolineato la gravità della situazione, evidenziando come poco prima dell’incidente un’altra vettura fosse passata per la stessa strada, rischiando di essere coinvolta. “Siamo rimasti allibiti dal fatto che 5 secondi prima dell’impatto è transitata un’altra vettura, che ha rischiato di essere travolta dalla Peugeot. Poteva essere una tragedia ancora più grave”, ha affermato.
La testimonianza di Otto Pasini sarà fondamentale per ricostruire la dinamica dell’incidente e per comprendere le cause che hanno portato a questo tragico evento. La comunità di Asiago è in lutto per la perdita dei tre giovani, che erano molto apprezzati e conosciuti nel loro ambiente.
Le autorità competenti stanno indagando sull’incidente per determinare le responsabilità e le eventuali violazioni del codice della strada. Si spera che questo tragico evento possa servire da monito per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale e sull’importanza di adottare comportamenti responsabili alla guida.
La morte di Nicola, Pietro e Riccardo ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva. Gli amici e i familiari stanno ricevendo supporto psicologico per affrontare il dolore e la perdita subita. Pasini, pur essendo sopravvissuto, dovrà affrontare il peso del ricordo di quella notte tragica e della responsabilità di essere l’unico testimone di un evento così devastante.



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