Un grave incidente si è verificato questa mattina, 9 aprile, sull’Autostrada A1, al confine tra Lazio e Campania, tra San Vittore e Caianello. Un pullman, che trasportava 40 alunni di una scuola elementare di Frosinone, sei insegnanti, due madri accompagnatrici e l’autista, si è scontrato con un mezzo pesante. L’impatto, avvenuto intorno alle 8:30, ha causato il ferimento di diverse persone, tra cui una in modo grave.
Ad intervenire per primo sul luogo dell’incidente è stato Enrico Rodia, camionista originario di Serino, in provincia di Avellino. Rodia, che stava percorrendo lo stesso tratto autostradale, ha immediatamente fermato il suo mezzo per prestare i primi soccorsi ai piccoli passeggeri e agli adulti coinvolti nell’incidente. La sua prontezza e il suo intervento sono stati fondamentali per evitare ulteriori rischi.
Secondo quanto raccontato da Rodia ai microfoni di Fanpage.it, la situazione era estremamente delicata. I bambini, comprensibilmente spaventati e in stato di shock, rischiavano di camminare sulla carreggiata dell’autostrada, mettendo in pericolo la propria vita. “C’era un camion giallo che camminava sulla destra, con le frecce, andava a 40 all’ora. E il pullman l’ha tamponato. Mi sono fermato subito e ho fatto il primo soccorso. Era pericoloso perché i bambini erano spaventati, c’era il rischio che camminassero al centro dell’autostrada e quindi abbiamo tentato di tenerli fermi sulla piazzola di sosta con l’autista fino all’arrivo dei soccorsi,” ha spiegato.
Il camionista ha raccontato di aver fornito acqua ai bambini e di aver messo a disposizione la cassetta di pronto soccorso che aveva nel suo veicolo. “Se la sono vista brutta… Circa dieci bambini avevano graffi e contusioni, mentre una maestra, un’insegnante di circa 40 anni, aveva una brutta ferita a un ginocchio,” ha aggiunto.
L’incidente ha visto l’immediata mobilitazione dei soccorsi. Rodia ha contattato le autorità competenti alle 7:55 e, già alle 8:10, le prime ambulanze erano arrivate sul posto. “Ho fatto il primo soccorso, noi camionisti siamo obbligati a farlo in caso di incidente. Le ambulanze sono arrivate subito: ho chiamato i soccorsi alle 8 meno 5 e alle 8.10 già sono arrivate le prime ambulanze,” ha dichiarato.
La situazione avrebbe potuto degenerare ulteriormente se non fosse stato per l’intervento tempestivo del camionista e dell’autista del pullman. Entrambi si sono impegnati a mantenere i bambini al sicuro all’interno della piazzola di sosta fino all’arrivo delle autorità e dei soccorsi medici. “Poteva finire molto peggio, perché i bambini cercavano di scappare a destra e a sinistra in mezzo all’autostrada… Le maestre erano messe male e così con l’autista abbiamo aiutato a tenere i bambini all’interno della piazzola. Ho fatto solo il mio dovere,” ha concluso Rodia.
Add comment