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Jannik Sinner travolge Alcaraz, vince il Six Kings Slam e incassa 5,5 milioni di dollari di premio



Per il secondo anno di fila, Jannik Sinner si aggiudica l’edizione milionaria del Six Kings Slam, imponendosi con autorevolezza su Carlos Alcaraz in finale. Il numero 2 del ranking ATP ha dominato l’incontro, chiuso con il punteggio di 6-2 6-4, senza mai concedere reali opportunità al suo avversario. Sul terzo gradino del podio sale Taylor Fritz, che ha approfittato del forfait di Novak Djokovic nella finale per il terzo posto.



Partenza sprint di Sinner: primo set a senso unico

Sull’ultraveloce campo di Riyadh, Sinner parte fortissimo. Le condizioni di gioco si adattano perfettamente al suo stile aggressivo e Alcaraz viene subito travolto: break immediato in apertura, con l’italiano che annulla una prima palla break e sfrutta un doppio fallo dello spagnolo alla seconda occasione. Nonostante l’intensità della sfida, i due protagonisti trovano anche il tempo per sorridere e scherzare dopo un lungo scambio. Ma in campo è Sinner-show: servizio solido, risposta fulminea, e gioco sempre in spinta.

Sinner chiude il primo set in scioltezza

Il dominio di Sinner prosegue nel primo set: altro break nel quinto gioco e set archiviato 6-2 in appena mezz’ora. Alcaraz, però, non è uno che molla facilmente: da numero 1 del mondo, prova a reagire nel secondo parziale.

Secondo set più combattuto, ma l’azzurro è implacabile

Nel secondo set la musica sembra cambiare: l’equilibrio regge nei primi giochi, e Alcaraz annulla ben cinque palle break nel quinto game. Ma la pressione di Sinner è costante e il break decisivo arriva puntuale nel settimo gioco. Jannik chiude 6-4 e si prende, ancora una volta, il titolo di campione a Riyadh.

Tre vittorie su tre, nessun set perso, un premio da 5,5 milioni di dollari e tanta fiducia in vista dei prossimi impegni. Domenica, l’azzurro volerà a Vienna per partecipare all’ATP 500 austriaco.



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