YuYu, nome d’arte di Giuditta Guizzetti, ha deciso di aprirsi pubblicamente, raccontando il difficile viaggio che ha segnato la sua vita. Dopo il successo ottenuto con il brano “Mon petit garçon”, che ha conquistato le classifiche europee, la cantante è stata travolta da un periodo buio, caratterizzato da anoressia, depressione e un tentativo di suicidio. Ospite di UnoMattina Weekly, ha condiviso la sua storia e il ruolo decisivo che hanno avuto Maurizio Costanzo e una dottoressa nel suo percorso di rinascita.
L’artista ha iniziato la sua carriera quasi per caso. “Facevo l’assistente di volo”, ha spiegato, “un amico mi aveva chiamata per fare un annuncio da hostess in una discoteca. Durante quell’occasione, è entrato il mio attuale discografico”. Da quel momento, la sua vita è cambiata rapidamente, portandola a vivere un successo inaspettato. Tuttavia, la notorietà improvvisa ha avuto un costo emotivo altissimo.
Con l’uscita dei nuovi singoli e il calo delle richieste lavorative, YuYu ha iniziato a percepire un vuoto interiore. “Quando ho percepito che il telefono squillava di meno, sono scattate dentro di me delle cose”, ha confessato. Da lì è iniziata la sua battaglia contro l’anoressia, una malattia complessa che l’ha portata a isolarsi. “Scomparire per apparire”, ha detto, descrivendo come questa condizione fosse in realtà una richiesta di aiuto.
Il periodo più difficile è arrivato con il tentativo di suicidio. “C’è stato un gesto estremo”, ha raccontato. “Volevo farla finita: il suicidio. Avevo preso moltissimi farmaci la sera prima”. In quel momento, è stata fondamentale l’intuizione della madre, che ha percepito il pericolo e agito in tempo. Tuttavia, per risalire dal baratro è stato necessario l’intervento di persone chiave.
Tra queste, Maurizio Costanzo ha avuto un ruolo cruciale nella sua ripresa. “Lui ci teneva tanto”, ha ricordato YuYu, sottolineando come il noto giornalista l’abbia spinta a farsi aiutare. “Ha insistito moltissimo affinché andassi in una clinica”. In quella struttura, la cantante ha incontrato una dottoressa che le ha fatto affrontare la realtà: “Mi ha detto: ‘Sono due le opzioni, o vivi o muori, devi fare una scelta’. A quel punto ho abbassato tutte le difese e mi sono affidata completamente”.
Oggi YuYu è una persona nuova. Ha scritto un libro e partecipa attivamente a progetti per sensibilizzare sul tema dei disturbi alimentari. “In questi anni ho avuto modo di entrare in queste realtà”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di condividere la sua esperienza per aiutare chi si trova in situazioni simili.
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