Un nuovo dettaglio emerge nel caso del delitto di Garlasco, uno dei casi di cronaca nera più discussi in Italia. La madre di Andrea Sempio, attuale indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ha raccontato al programma televisivo Le Iene un episodio che le sarebbe stato riferito da una vicina di casa della vittima. Secondo quanto riportato, la vicina avrebbe assistito a un litigio tra Chiara Poggi e sua cugina Stefania Cappa la domenica precedente al delitto.
La madre di Sempio ha dichiarato che questa confidenza le fu fatta dalla vicina sul posto di lavoro, quasi come un pettegolezzo. “Non aveva motivo di raccontarmi delle balle. Perché stavamo proprio parlando e lei è uscita tranquillamente dicendomi: ‘Eh sì la domenica mattina avevano litigato’”, ha affermato la donna. Tuttavia, la presunta testimone, rintracciata successivamente dall’inviato delle Iene, ha negato categoricamente di aver mai fatto tale affermazione e ha dichiarato di non aver mai riferito nulla agli investigatori o agli inquirenti.
Il litigio tra le due cugine, se confermato, potrebbe rappresentare un elemento interessante nelle indagini, ma al momento non vi sono certezze né indicazioni che questo episodio abbia una rilevanza diretta con il delitto. Gli inquirenti, infatti, non sarebbero mai stati informati di questa circostanza durante le indagini preliminari.
Il caso del delitto di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 nella villetta di famiglia a Garlasco, è tornato al centro dell’attenzione mediatica dopo la riapertura del fascicolo su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Negli ultimi mesi, nuovi sviluppi hanno portato a riesaminare i dettagli del caso, tra cui il ritrovamento di un martello in un canale a Tromello, vicino alla casa della nonna delle sorelle Cappa, e la scoperta che alcune impronte trovate nel 2007 nei pressi del cadavere di Chiara Poggi potrebbero appartenere proprio a Sempio. Queste impronte, inizialmente non collegate all’indagato, sono state riconsiderate alla luce delle nuove tecnologie investigative.
La comunità di Garlasco, piccolo paese in provincia di Pavia, si trova nuovamente sotto i riflettori. Secondo quanto riportato da Le Iene, molti abitanti del luogo preferiscono non esprimersi pubblicamente sul caso. Alcuni sostengono ancora l’innocenza di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima e già condannato in via definitiva per l’omicidio, affermando che ci sarebbero ancora aspetti poco chiari nelle ricostruzioni ufficiali.
A distanza di 18 anni dall’omicidio, l’interesse per il caso rimane alto e i nuovi elementi emersi stanno riportando l’attenzione su uno dei fatti di cronaca più controversi d’Italia. Nonostante i recenti sviluppi, molte domande restano ancora senza risposta: cosa accadde realmente tra Chiara Poggi e la cugina Stefania Cappa? E quale potrebbe essere il collegamento con il tragico evento avvenuto il giorno successivo?
Le indagini proseguono e si attendono ulteriori aggiornamenti per fare chiarezza su quanto accaduto. Nel frattempo, il caso di Garlasco continua a dividere l’opinione pubblica e a sollevare interrogativi che solo il tempo e nuove prove potranno risolvere.
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