Stefania Picasso, moglie di Franco Gatti del famoso gruppo musicale Ricchi e Poveri, ha condiviso la sua esperienza di comunicazione con i defunti attraverso la scrittura automatica. Questo tema, delicato e complesso, è stato affrontato da Stefania in diverse occasioni in televisione, soprattutto dopo la tragica perdita di suo figlio Alessio, scomparso a soli vent’anni. Stefania si è detta convinta di poter ancora comunicare con lui e con altri cari “passati nell’altra dimensione”, come lei stessa li definisce.
In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, Stefania ha approfondito il fenomeno della scrittura automatica, esprimendo le sue certezze, le motivazioni che la guidano e anche i suoi dubbi. Architetto di professione, ha chiarito di non aver mai guadagnato denaro da questa pratica e di non aver mai accettato offerte da altri genitori in cerca di conforto dopo la perdita di un figlio.
La prima esperienza di scrittura automatica risale a dieci giorni prima della morte di Alessio. In quell’occasione, ricevette un messaggio da sua sorella, deceduta a trent’anni, che Stefania non riuscì a interpretare all’epoca. Solo successivamente, dopo la morte di suo figlio, ha compreso che il messaggio era un avviso anticipato della sua scomparsa.
Stefania ha raccontato che si dedica alla ricerca spirituale da circa quarant’anni e che fin da giovane percepiva fenomeni inspiegabili, come luci che si accendevano e spegnevano da sole. Questa sensibilità l’ha portata a iscriversi all’ANPSI, l’Associazione Nazionale Pranoterapisti Italiani, diventando pranoterapeuta. Durante il suo lavoro, ha cominciato a percepire la presenza dei cari dei suoi pazienti, ma inizialmente non comprendeva cosa stesse accadendo.
Riguardo al primo messaggio ricevuto da sua sorella, Stefania ricorda di aver sentito un impulso a scrivere mentre si trovava nel suo soggiorno. Era sveglia, ma in uno stato alterato di coscienza, e la sua mano si muoveva da sola, senza che lei fosse consapevole di cosa stesse scrivendo. Quando lesse il messaggio, scoprì che conteneva parole rassicuranti riguardo a Alessio, affermando che sarebbe stato “tutto luce” e che avrebbe trovato pace, senza sapere che si riferiva alla sua imminente morte.
In merito ai dubbi sulla veridicità dei messaggi, Stefania ha ammesso di porsi interrogativi, chiedendosi se il dolore per la perdita di Alessio potesse influenzare la sua percezione. Tuttavia, ha sottolineato di aver ricevuto troppe prove del contrario, come informazioni dettagliate sulla vita di altre persone defunte che non avrebbe potuto conoscere.
Stefania ha descritto come la sua pratica di scrittura automatica si sia evoluta nel tempo, svolgendosi ora principalmente durante incontri con altre persone sensibili. In queste occasioni, riesce a ricevere messaggi in diretta, spesso contenenti dettagli precisi sulla vita dei cari di persone che conosce poco o per nulla. Un esempio significativo è quello di un messaggio ricevuto per una madre in lutto, che ha riconosciuto il suo defunto figlio attraverso frasi scritte da Stefania.
Quando le è stato chiesto se considerasse possibile una spiegazione scientifica o neurologica per queste esperienze, Stefania ha risposto di rifletterci occasionalmente, ma ha anche affermato di avere avuto troppe prove per negare la sua esperienza. La sua intenzione è sempre stata quella di offrire speranza a chi ha subito una perdita, senza mai accettare compensi per i suoi messaggi.
Stefania ha confermato di non aver mai chiesto né accettato denaro per la sua pratica, specificando che le spese per l’associazione di cui fa parte servono solo a coprire costi di iscrizione e cancelleria. Non guadagna nulla da questa attività e, anzi, a volte si trova a sostenere spese personali.
Parlando della morte, Stefania ha affermato di non temerla, ritenendo che sia solo un passaggio verso un’altra dimensione. Grazie ai messaggi ricevuti, è convinta che ci si possa rivedere e che i propri cari non ci abbiano abbandonati.
Infine, ha condiviso un messaggio che ha ricevuto da Franco Gatti dopo la sua morte. In questo messaggio, Franco esprime il suo amore e il desiderio di tranquillizzare Stefania, invitandola a vivere serenamente e a non sprecare la vita terrena. Parla di come abbiano fatto pace e la invita a continuare a diffondere luce e serenità.



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