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La prima foto di Vittorio Sgarbi dopo l’ospedale, presente ai funerali di Papa Francesco



Vittorio Sgarbi è tornato a casa dopo essere stato ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. La sua permanenza in ospedale è stata prolungata a causa di una condizione di salute che ha destato preoccupazione tra i suoi cari e sostenitori. Durante questo periodo difficile, il critico d’arte è stato fotografato dalla sua compagna Sabrina Colle, un’immagine che ha segnato il suo graduale ritorno alla vita pubblica.



La foto, originariamente condivisa sui social media e successivamente fornita dall’ufficio stampa di Sgarbi, è un fermo immagine tratto da un video. Mostra Sgarbi di spalle, affacciato al balcone della sua abitazione, mentre osserva il corteo funebre di Papa Francesco il 26 aprile. Questo gesto rappresenta simbolicamente il suo tentativo di ritornare alla normalità dopo un periodo di ricovero che ha suscitato apprensione tra amici e familiari.

Durante il suo ricovero, Vittorio Sgarbi è stato assistito dalla compagna Sabrina Colle e dalla sorella Elisabetta Sgarbi. La necessità di cure ospedaliere è stata determinata da una condizione di salute preoccupante, principalmente caratterizzata da sintomi depressivi che hanno portato a un progressivo rifiuto del cibo. In una recente intervista a Robinson Repubblica, Sgarbi ha ammesso: “Faccio fatica in tutto, ora passo molto tempo a letto”.

Nelle settimane precedenti alle sue dimissioni, amici e familiari erano profondamente preoccupati per il suo stato di salute. Durante quei giorni di incertezza, Sabrina Colle aveva condiviso una fotografia con un messaggio che aveva causato ulteriore apprensione. L’immagine mostrava Colle accanto a Sgarbi, accompagnata da una didascalia che ricordava un viaggio fatto insieme vent’anni fa in Myanmar.

Ora che Vittorio Sgarbi è tornato a casa, è sotto la cura attenta della sua compagna e della sorella. Il suo ritorno alla vita pubblica è graduale e segnato da piccoli passi, come l’osservazione del corteo funebre dal balcone di casa. Questo evento ha segnato un momento significativo nel suo percorso di recupero, indicando la sua volontà di partecipare nuovamente alla vita sociale.

Il periodo trascorso in ospedale è stato difficile per Sgarbi, che ha dovuto affrontare non solo la malattia fisica ma anche un pesante carico emotivo. La sua lotta contro la depressione è stata una delle sfide più significative, influenzando profondamente la sua capacità di affrontare la quotidianità. Durante questo periodo, il sostegno della sua compagna e della sorella è stato fondamentale nel suo percorso verso la guarigione.

Nonostante le difficoltà incontrate, Vittorio Sgarbi sembra determinato a riprendere le redini della sua vita. La sua presenza sul balcone durante il corteo funebre è stata vista come un segnale positivo del suo desiderio di riconnettersi con il mondo esterno. Questo gesto simbolico ha offerto conforto a coloro che lo hanno sostenuto durante il suo periodo di malattia.

La sua condizione attuale richiede ancora attenzione e cure, ma la presenza costante di Sabrina Colle e Elisabetta Sgarbi rappresenta un pilastro di supporto fondamentale per lui. Il loro impegno nel prendersi cura di Sgarbi è stato determinante nel suo percorso di recupero, offrendo non solo assistenza fisica ma anche un sostegno emotivo indispensabile.

Il ritorno a casa segna l’inizio di una nuova fase per Vittorio Sgarbi, che ora deve affrontare il processo di riabilitazione con determinazione e pazienza. Mentre continua a riprendersi, il critico d’arte si prepara gradualmente a tornare alla sua vita pubblica e professionale, sperando di lasciarsi alle spalle questo difficile capitolo della sua vita.



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