La nicchia destinata a Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma era stata inizialmente prenotata da un cardinale ancora in vita. Monsignor Valentino Miserachs Grau ha spiegato all’ANSA che “si tratta di un luogo stretto”, scelto dal Pontefice per la sua “forte devozione mariana” e per il suo carattere umile. Di fronte alla richiesta del Papa, il cardinale ha deciso di fare un passo indietro, concedendo così a Bergoglio la nicchia per la sepoltura. La tumulazione avverrà sabato, subito dopo i funerali, che si preannunciano semplici, in linea con le ultime volontà del Pontefice.
A differenza dei suoi predecessori, Papa Francesco non sarà sepolto nella Basilica di San Pietro, ma nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo a lui molto caro. In precedenti dichiarazioni, il Papa aveva raccontato della sua scelta, sottolineando la “grande devozione” che nutriva per la basilica. “Prima, quando venivo, ci andavo sempre la domenica mattina quando ero a Roma, ci andavo per un po’. Sì, c’è un legame molto grande”, aveva affermato.
Il Pontefice è deceduto lunedì 21 aprile alle 7.35, a causa di un ictus. Il giorno precedente, aveva augurato buona Pasqua ai fedeli in Piazza San Pietro e si era mescolato alla folla, salutandoli a bordo della Papamobile. La mattina seguente, intorno alle 5.30, ha accusato un malore che lo ha portato rapidamente in coma, spegnendosi poco dopo aver salutato l’infermiere Massimiliano Strappetti, che lo ha assistito fino all’ultimo istante.
In seguito alla sua morte, il governo italiano ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale, che dureranno fino al 26 aprile, giorno in cui si svolgeranno i funerali. La salma di Papa Francesco si trova attualmente a Santa Marta, ma sarà trasferita a San Pietro per allestire la camera ardente, dove i fedeli potranno rendere omaggio al Pontefice fino a venerdì.
Il funerale di Papa Francesco è previsto per sabato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un evento che attirerà l’attenzione di credenti e non credenti da tutto il mondo. La decisione di tenere una cerimonia semplice riflette il carattere umile e accessibile del Pontefice, che ha sempre cercato di avvicinare la Chiesa alle persone.
La scelta della basilica per la sepoltura non è solo simbolica, ma rappresenta anche un legame profondo con la spiritualità di Papa Francesco. La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno per la comunità e dalla volontà di portare avanti un messaggio di pace e solidarietà. La sua devozione mariana è stata un tema ricorrente nel suo pontificato, e la scelta di essere sepolto in questo luogo ne è una testimonianza.
La Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei principali luoghi di culto di Roma, è conosciuta per la sua bellezza e la sua storia. La decisione di Papa Francesco di essere sepolto qui sottolinea il suo legame con la tradizione cattolica e la sua volontà di restare vicino alla gente, anche dopo la sua morte.
Con la sua scomparsa, il mondo perde un leader spirituale che ha saputo parlare ai cuori delle persone, affrontando tematiche attuali come la giustizia sociale, la pace e la cura dell’ambiente. Papa Francesco ha lasciato un’eredità significativa, e la sua sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore rappresenterà un luogo di pellegrinaggio per coloro che desiderano onorare la sua memoria.
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