Il giovane atleta Mattia Furlani ha realizzato un’impresa straordinaria ai Mondiali di atletica di Tokyo, aggiudicandosi la medaglia d’oro nel salto in lungo con una misura di 8.39 metri. A soli 20 anni, Furlani è diventato il più giovane campione del mondo nella disciplina, superando anche leggende come Carl Lewis. L’emozione di questo traguardo lo ha travolto, tanto che, visibilmente commosso, ha dichiarato: “È la serata più magica di sempre che porto già nel cuore, ringrazio anche me stesso per tutti i sacrifici fatti”.
L’atleta di Marino ha vissuto un momento di incredulità, esprimendo la sua gioia e sorpresa per il risultato ottenuto. “Non ci credo, non so se è ancora reale. La medaglia c’è, pesa ed è qualcosa di magico”, ha affermato Furlani. La finale è stata caratterizzata da alti e bassi, ma il quinto salto si è rivelato decisivo per la sua affermazione nell’Olimpo dell’atletica. “Vorrei ringraziare tutti: ci abbiamo creduto fino all’ultimo salto, siamo stati lucidi, migliorandoci di prova in prova finché non abbiamo trovato il salto che ci ha portato a questo incredibile risultato”, ha aggiunto.
La vittoria di Furlani è il frutto di un intenso lavoro e di un impegno costante. “Abbiamo lavorato tantissimo, con un team fantastico che ho saputo ripagare dando il massimo in pista”, ha spiegato. Il giovane campione ha voluto condividere il suo successo con coloro che lo hanno supportato nel corso della sua carriera, inclusi i familiari e la sua ragazza. “Ringrazio tutta la mia famiglia, la mia ragazza, gli altri che mi hanno aiutato ad arrivare fin qua. Un anno bellissimo ma complicato, per gestire i tempi, il picco di forma, una stagione pianificata per bene e adesso è accaduto… Di questa medaglia un pezzo è un po’ per tutti”, ha commentato con gratitudine.
Dopo la vittoria, Furlani ha anche parlato della sua emozione di fronte ai microfoni della Rai. “Ringrazio anche me stesso, soprattutto per averci creduto perché ho litigato molto quest’anno per trovare una stabilità che stiamo ancora migliorando”, ha detto. Nonostante il trionfo, l’atleta ha riconosciuto che c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere il massimo del suo potenziale. “Anche oggi non sono stato perfetto, sto ancora cercando il meglio di me stesso. Per me è solo l’inizio, c’è tantissimo su cui lavorare”, ha affermato.
La sua passione per l’atletica è palpabile, e Furlani ha sottolineato quanto sia importante per lui continuare a competere. “È la mia vita, io amo fare questo e nel momento in cui arrivano i risultati è tutto straordinariamente fantastico. Semplicemente una serata magica, me la voglio godere anche se con la testa rimarrò per sempre qui perché è stata una serata da sogno”, ha dichiarato con entusiasmo. Ha anche voluto esprimere la sua gratitudine a tutti coloro che lo hanno sostenuto, compresi i tifosi che lo hanno seguito da casa. “Spero sia solamente l’inizio di altre medaglie e record…”, ha concluso con una nota di ottimismo.
Con questo trionfo, Mattia Furlani non solo ha scritto una nuova pagina nella storia dell’atletica, ma ha anche ispirato molti giovani atleti a perseguire i propri sogni. La sua storia è un esempio di come il duro lavoro e la determinazione possano portare a risultati straordinari, e il suo nome rimarrà impresso nel firmamento dei grandi campioni.



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