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L’arroganza della Premier: la risposta sconcertante alla deputata che annuncia il voto di sfiducia per giovedì



Deputata polacca attacca von der Leyen in aula: “Mandiamo suo marito in guerra. A proposito, durante il Covid avete trovato una soluzione”.



Lo sfogo di una deputata polacca contro Ursula von der Leyen, che giovedì affronterà due mozioni di sfiducia, dopo quella di luglio (VIDEO).

A Strasburgo si registra un clima di forte tensione. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è stata convocata in Parlamento per rispondere alle accuse dei deputati, che giovedì si esprimeranno su due nuove mozioni di sfiducia.

Mentre la precedente mozione di luglio, respinta con 360 voti contrari, riguardava lo Pfizergate, le due mozioni presentate dai Patrioti e da The Left criticano l’accordo commerciale della Commissione con gli Stati Uniti e l’accordo del Mercosur. “Con l’accordo con gli Stati Uniti ha firmato la resa commerciale dell’Europa”, dichiara Jordan Bardella, primo firmatario della mozione del PfE. “Le nostre fabbriche non possono più operare e le nostre aziende agricole sono in ginocchio”. “Von der Leyen deve dimettersi”, afferma Manon Aubry di The Left. “Ha accompagnato il genocidio di Gaza con la sua inazione. Si è rifiutata di interrompere i rapporti commerciali con Israele, mentre siamo al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia”.

Le risposte della Presidente della Commissione europea ricalcano una linea già ampiamente utilizzata. “La sfiducia è firmata dagli amici di Putin”, aveva accusato a luglio. Anche nella plenaria odierna, Von der Leyen respinge le critiche sostenendo la necessità di unirsi contro il nemico: “I nostri avversari ci vogliono divisi”.

La Presidente di Commissione rilancia l’allarme: “L’Europa è in stato di massima allerta: siamo minacciati dall’Est. Questo panorama caotico e minaccioso è stato il motivo per cui ho iniziato il mio discorso sullo stato dell’Unione dicendo che ‘l’Europa è in lotta’. Ed è per questo che quel giorno ho lanciato un appello all’unità”. Tuttavia, l’appello di Ursula rischia di non avere più efficacia.



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