Eric Dane, celebre attore di Grey’s Anatomy e Streghe, ha parlato pubblicamente per la prima volta della sua battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), una diagnosi che ha cambiato radicalmente la sua vita. Durante un’intervista al programma televisivo Good Morning America, ha raccontato le sfide quotidiane che affronta da quando la malattia ha iniziato a manifestarsi, spiegando che il lato destro del suo corpo ha smesso di funzionare.
“Ho un braccio funzionante, quello sinistro. Il lato destro ha completamente smesso di funzionare”, ha dichiarato Dane con emozione, aggiungendo che teme che il braccio sinistro possa subire lo stesso destino nei prossimi mesi. L’attore ha sottolineato quanto questa situazione lo faccia riflettere, esprimendo preoccupazione anche per la possibilità di perdere l’uso delle gambe.
Ricordando i primi segnali della malattia, Eric Dane ha spiegato che inizialmente aveva attribuito la debolezza alla mano destra a un semplice affaticamento. “Pensavo di aver mandato troppi messaggi o che la mano fosse stanca”, ha raccontato. Tuttavia, con il passare delle settimane, ha notato un peggioramento delle sue condizioni. Dopo aver consultato diversi specialisti e neurologi per circa nove mesi, è arrivata la diagnosi definitiva di SLA. “Non dimenticherò mai quelle tre lettere”, ha detto, sottolineando come siano diventate una presenza costante nella sua mente dal momento in cui si sveglia ogni giorno.
Nonostante le difficoltà, l’attore non si arrende e continua a lottare con determinazione. “Non credo che questa sia la fine della mia storia”, ha affermato tra le lacrime. “Non sento, nel mio cuore, che questa sia la mia fine. Sto lottando con tutte le mie forze, ma ci sono tante cose fuori dal mio controllo”.
La diagnosi di SLA ha avuto un impatto significativo anche sulla vita personale di Dane. Dopo aver annunciato il divorzio da Rebecca Gayheart, l’attore ha deciso di annullare la separazione. Parlando del loro rapporto, ha spiegato: “Chiamo Rebecca, parlo con lei ogni giorno. Siamo riusciti a diventare migliori amici e i migliori genitori. Lei è la mia più grande sostenitrice”. Gayheart, secondo quanto raccontato da Dane, è una figura fondamentale nella sua vita e un punto di riferimento nei momenti più difficili.
Un aspetto particolarmente doloroso per Eric Dane è il pensiero delle sue figlie e del tempo che potrebbe non avere con loro. “Mio padre mi è stato portato via quando ero piccolo. Ora ci sono buone probabilità che io venga portato via dalle mie figlie che sono ancora piccole”, ha confessato con amarezza. L’attore ha espresso il desiderio di rimanere presente nella vita delle sue bambine il più a lungo possibile.
La forza e il coraggio con cui Dane affronta questa difficile sfida sono fonte di ispirazione per molti. Nonostante la malattia gli abbia tolto il controllo su molti aspetti della sua vita, l’attore continua a lavorare e a cercare di mantenere una parvenza di normalità. Tuttavia, non nasconde la rabbia e la frustrazione per una condizione che lo limita sempre di più.
La SLA è una malattia neurodegenerativa grave che colpisce i motoneuroni, causando progressiva perdita della funzionalità muscolare. La diagnosi rappresenta un duro colpo per chiunque ne sia affetto e per le persone a lui vicine. Nel caso di Eric Dane, la sua lotta contro questa malattia è un esempio di resilienza e determinazione, nonostante le avversità.



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